Mangiando s'impara: la cultura dell'alimentazione entra nelle scuole

Mangiando s'impara: la cultura dell'alimentazione entra nelle scuole
di Cristina Montagnaro
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Venerdì 2 Ottobre 2015, 18:27 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 15:24
Imparare a mangiare bene ed educare i ragazzi alla corretta alimentazione fin da piccoli. Sono questi alcuni degli obiettivi dei quaderni didattici come il volume “Tra Saperi e Sapori, la cultura dell’alimentazione”, a cura di Silvia Grassi. Si tratta di un testo, adottato anche da diverse scuole nella regione Lazio, che spiega quali sono i segreti della corretta alimentazione per adolescenti e adulti e affronta anche i rischi di malattie alimentari come bulimia e anoressia.

Il volume mira a sensibilizzare i giovani per permettergli di affrontare al meglio la vita adulta. «Se da una parte del mondo c’è ancora chi muore di fame, 870 milioni le persone denutrite, d’altra parte c’è chi muore per disturbi legati all’alimentazione scorretta e al troppo cibo 2,8 milioni le persone che muoiono per malattie dovute a obesità e sovrappeso», afferma Caterina Dini, direttore della APl, la casa editrice che pubblica i Quaderni didattici. Il benessere dei giovani allievi è una priorità che si deve raggiungere anche grazie alla formazione, all’insegnamento e alla prevenzione.

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha curato la prefazione del volume, essendo da sempre attenta e in prima linea e alle problematiche dei giovani e della loro educazione alimentare. «Siamo nell’anno dell’Expo e riflettere sull’importanza del cibo per la nostra salute, e per i nostri familiari è particolarmente importante».