Scegliendo degli alimenti che accrescono i livelli di insulina, la stanchezza dei passeggeri si adatterebbe più facilmente al nuovo fuso orario. Come spiegano gli autori della ricerca, pubblicata sulle pagine della rivista Cell Reports, mangiare ad esempio un piatto di pasta potrebbe aiutare il nostro corpo ad accetare il nuovo fusorario.
Iniziando questo tipo di dieta due giorni prima della partenza, continuandola con piccoli spuntini durante il viaggio e terminandola tre giorni dopo l'arrivo, è possibile favorire la produzione di insulina che aiuta la regolarizzazione.
Contro il jet lag sono consigliabili soprattutto pasti che uniscano i carboidrati alle proteine come una pasta semplice, al pomodoro, accompagnata da un petto di pollo alla piastra; salmone con patate; un trancio di tonno con del pane bruscato. Fondamentale anche la colazione, in cui inserire uova o toast al prosciutto.
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