Milano, sequestrati 20 milioni di loom bands illegali: gli elastici colorati erano dannosi

Milano, sequestrati 20 milioni di loom bands illegali: gli elastici colorati erano dannosi
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Mercoledì 1 Ottobre 2014, 14:57 - Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 15:54
Questa mattina l'Unità antiabusivismo del Sio - Polizia locale di Milano - coordinata dal Comandante Tullio Mastrangelo, ha sequestrato 20 milioni di elastici colorati utilizzati dai bambini per i braccialetti «fai da te» venduti illegalmente e ha denunciato tre donne di origine cinese titolari di alcune attività per la vendita all'ingrosso in via Giordano Bruno.

L'attività investigativa è partita dopo alcune segnalazioni di cittadini e un'attività di monitoraggio in alcuni mercati settimanali, cartolerie, edicole e tramite internet. È emerso dalle indagini che i piccoli elastici colorati, solitamente contenuti in bustine e confezioni con gli accessori e telai che i bambini utilizzano per farsi i braccialetti e collanine, erano messi in vendita illegalmente. Le confezioni erano prive del marchio CE e non conformi ai requisiti di sicurezza richiesti dalla legge, in particolare non contenevano le indicazioni sulla composizione del materiale in esse contenuto. Una società produttrice e distributrice dei prodotti importava illegalmente dalla Cina il materiale, assemblava le confezioni e le rivendeva al dettaglio.

«Presenza sul territorio e accuratezza nelle indagini consentono alla Polizia locale di bloccare illegalità solo apparentemente poco rilevanti. Per il giro d'affari e l'estensione di questo commercio illecito è chiaro che siamo di fronte a una filiera organizzata che siamo felici di aver spezzato» dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale. «Certamente siamo di fronte a un problema di illegalità, ma ancora più importante, l'indagine condotta dalla Polizia locale ha permesso di sequestrare un ingentissimo quantitativo di merce potenzialmente pericolosa e nociva soprattutto per i bambini» dichiara Tulio Mastrangelo comandante della Polizia locale.

La merce è stata sequestrata in cinque depositi in via Giordano Bruno, il valore sul mercato è di circa 3 milioni di euro. Sono state denunciate tre cittadine cinesi, H.X. nata nel 1968, Y.H. nata nel 1973, F.X. nata nel 1973. A loro carico sono state emesse sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 40 mila euro. La Polizia locale ha segnalato l'attività illecita anche all'Agenzia delle Dogane, competente per l'importazione illegale dei prodotti, e l'Agenzia dell'Entrate per l'evasione fiscale. La merce sequestrata è potenzialmente cancerogena e dannosa per la salute.

Secondo un'agenzia britannica (Assay Office Birgmingam) che ha analizzato questo tipo di manufatti prodotti in Cina e distribuiti illegalmente in occidente, gli «elasticini» sembra contengano valori di ftalati (una sostanza chimica simile al benzene) in percentuale riferita la peso del prodotto pari al 45,50 % (il limite di legge è 0,1%).
Indossando i braccialetti costruiti con questo materiale avviene, con il sudore della pelle, una reazione chimica che può essere cancerogena. Per riconoscere il prodotto originale si deve tener presente che l'unica società che lo produce è la Raimbow Loo, una società americana. Il prezzo di vendita regolare è di circa 4 euro. Quello illegale è di circa 80 centesimi di euro.