Temperature in picchiata in Ciociaria , borghi imbiancati da Filettino al Sorano. Proroga per i riscaldamenti a Frosinone

Gli impianti di sci chiusi, ma gli appassionati della montagna avranno l'opportunità di tornare sulla neve per una ciaspolata o per far divertire i bambini

La nevicata nel borgo di Torre Cajetani
di Annalisa Maggi
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Mercoledì 24 Aprile 2024, 22:10 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 19:47

Neve a fine aprile, tanti i centri ciociari imbiancati. Ce ne siamo accorti dalle temperature scese in picchiata anche di dieci gradi rispetto allo scorso fine settimana. A dare un insolito paesaggio invernale a numerosi Comuni, dal nord al sud della provincia di Frosinone, ci ha pensato una inattesa spolverata di coltre bianca che ha imbiancato le vette fino a scendere sui 700-800 metri, dai Monti Ernici alla Val di Comino comprese le zone del Sorano. Previsioni rispettate, dunque, e con l’abbassamento delle temperature, tra martedì e mercoledì notte la neve è scesa sui monti arrivando anche a quote collinari. Partiamo dalla parte settentrionale della provincia.

Ieri mattina, grossi fiocchi di neve si sono posati nuovamente su Filettino, il Comune più alto del Lazio, ricoprendo tetti e strade.

A Filettino aveva nevicato anche la settimana scorsa facendo anche ipotizzare la riapertura della stazione sciistica di Campo Staffi che, durante l’inverno, a causa della mancanza di neve, è rimasta aperta per un solo giorno. Gli impianti, sia di Campo Staffi che di Campocatino (nel Comune di Guarcino), sono rimasti chiusi ma gli appassionati della montagna avranno comunque l’insperata opportunità di tornare sulla neve per una ciaspolata o per far divertire i bambini con slittini e snowboard.

Neve anche a Torre Cajetani con il castello Teofilatto avvolto in una suggestiva atmosfera fiabesca. Bisognava aspettare la fine di aprile per vedere la neve anche a Civita, frazione di Collepardo dove si trova la famosa Certosa di Trisulti che ieri appariva immersa nel mare bianco dei boschi in piena vegetazione. Imbiancati anche il Monte Scalambra e gli Altipiani di Arcinazzo fino nei pressi di Fiuggi. Innevato Santa Serena, il vasto pianoro immerso tra i monti del territorio supinese, tra i rilievi di Monte Gemma, Monte Salerio e Monte Malaina, tra le più elevate della catena dei Lepini. Neve fuori stagione anche nella Valle di Comino e sui i Monti della Meta. I fiocchi sono scesi nel sorano imbiancando diversi centri della zona. Il record delle nevicate primaverili in ogni caso, rimane quello del 2019 quando a Filettino nevicò nel mese di maggio.

Sui social, intanto, si ironizza sulle bizzarrie del clima con la pubblicazione di citazioni natalizie o, come compare sull’account del Rifugio Viperella, a Campo Staffi, dell’obbligo delle catene da neve “dal 15 novembre al 15 agosto”.

I RISCALDAMENTI

A causa del brusco abbassamento delle temperature e il ritorno del freddo invernale, il Comune di Frosinone ha pubblicato l’ordinanza con la quale la data di accensione dei termosifoni è stata prolungata fino a fine aprile. Il capoluogo ricade nella zona climatica E nella quale l’attivazione degli impianti termici di climatizzazione è consentita dal 15 ottobre al 15 aprile «Le temperature previste per il prossimo periodo - recita l'ordinanza - risultano al di sotto dei valori stagionali, particolarmente rigide nelle ore mattutine e serali, tanto da rendere necessaria l’accensione degli impianti termici di climatizzazione fino al 30 aprile 2024 compreso, per una durata giornaliera comunque non superiore alla metà di quella consentita».

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