Vanessa Ballan, chi era la donna uccisa a Treviso: dalla seconda gravidanza al lavoro come commessa (ma da poco era in maternità)

Sposata dal 2013 con Nicola Scapinello, la 27enne aveva un figlio di quattro anni

Vanessa Ballan, chi era la donna uccisa a Treviso: dalla seconda gravidanza al lavoro come commessa
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Martedì 19 Dicembre 2023, 17:16 - Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 11:10

Si chiama Vanessa Ballan l'ennesima vittima di femminicidio in Italia. Dopo l'allarme dato da un vicino di casa, i carabinieri hanno trovato la donna senza vita nella sua abitazione nella frazione di Spineda di Riese Pio X, in provincia di Treviso. Sul corpo della vittima, varie ferite da arma da taglio, specialmente nella zona del torace.

Vanessa Ballan trovata morta in casa, colpita con arma da taglio. Era incinta del secondo figlio. Il marito dai carabinieri, giallo su un altro uomo in fuga

Vanessa Ballan, chi era

Aveva solo 27 anni Vanessa Ballan, la donna trovata morta nella sua abitazione nella privincia di Treviso. Incinta da tre mesi del secondo figlio - il primo ha 4 anni -, era sposata dal 2013 con Nicola Scapinello, originario come lei di Castelfranco Veneto. La coppia si era trasferita da qualche anno a Riese, dove Vanessa lavorava come commessa al supermercato Eurospin.

LA SUA STORIA

Vanessa era in attesa del secondo figlio: era già mamma di un bimbo di quattro anni che al momento delitto era alla scuola materna.

L'allarme è stato dato poco dopo le ore 14:00 da un vicino di casa, che ha avvertito il 118, giunto sul posto assieme ai carabinieri. A scoprire il cadavere il marito della donna, Nicola Scapinello, che sotto choc è stato condotto alla caserma dei carabinieri ed è stato sentito a lungo. Sul posto, oltre ai militari, è giunto il magistrato di turno, il sostituto procuratore di Treviso Michele Permunian, affiancato dal medico legale Antonello Cirnelli. Destino vuole che fu proprio Cirnelli a fare i primi esami sul corpo di Giulia, quando venne ritrovata senza vita in un dirupo nei pressi del lago di Barcis, dove era stata abbandonata da Filippo Turetta, nella folle fuga dopo il delitto di Vigonovo. Vanessa Ballan, da quanto emerso nel primo esame sulla salma, è stata picchiata al volto, e poi colpita con almeno sette coltellate profonde al torace. Sulle mani della donna sono state trovate numerose lesioni da difesa, a conferma di come la vittima abbia provato disperatamente a salvarsi dalla furia dell'omicida, che non le ha lasciato scampo. Una tragedia che ha colpito ancora una volta una famiglia normale, composta da due giovani che lavoravano, avevano un figlio piccolo e stavano attendendone un altro. Originari di Castelfranco Veneto (Treviso) vivevano in un piccolo quartiere residenziale della frazione di Riese, composto da case bifamiliari, e un negozio di parrucchiera. Vanessa lavorava come commessa in un supermercato vicino, e aveva da poco iniziato il periodo di maternità. Nicola è invece un piastrellista e ha una ditta personale. I due si erano sposati nel novembre 2012. Sul luogo del delitto sono accorse alcune colleghe della donna, che hanno raccontato piangenti come l'amica fosse in astensione dal lavoro per maternità anticipata. Dalla deposizione del marito è emerso subito come possibile sospetto Fandaj, cittadino kosovaro conoscente della coppia che risiede ad Altivole, comune confinante con Riese. Con la famiglia di Vanessa e Nicola tuttavia i rapporti erano tesi da tempo: pare che l'uomo avesse avuto un legame con la donna, ma una volta terminato avrebbe iniziato a perseguitarla, con continue e improvvise visite nel supermercato. Una serie di comportamenti molesti che avevano spinto Vanessa anche a denunciarlo ad ottobre per stalking. Ora è in fuga, dopo essersi allontanato a piedi dalla casa del delitto. E dopo l'uccisione di Giulia Cecchettin, il Veneto si prepara a un nuovo giorno di lutto regionale per un'altra vittima di femminicidio. «Assistiamo a una spirale di violenza - ha commentato il presidente Luca Zaia - che necessita da parte di tutta la società, a partire dalle istituzioni, di una risposta assolutamente ferma. Posso già annunciare che darò mandato affinché la Regione Veneto disponga il lutto regionale il giorno delle esequie di Vanessa Ballan», ha concluso.

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