«Si tratta di un vero e proprio esercito di sofferenti, il cui disagio nasce dall'uso di droghe, dallo stile di vita errato, dall'ansia da prestazione e, perfino, dall'alimentazione scorretta».
Al di là della disfunzione erettile, di cui soffrono quasi tre milioni di italiani, tra le difficoltà degli uomini tra le lenzuola c'è l'eiaculazione precoce (ne è affetto un italiano su quattro). Una donna su due, invece, ha una qualche forma di disturbo legato alla sfera sessuale.
Il prima passo per risolvere il problema e prevenire peggioramenti è consultare uno specialista, senza vergogna, e poi seguirne scrupolosamente le indicazioni: «Se è vero che solo il 52% degli impotenti ne ha parlato col medico, ben il 70% che l'ha fatto non ne segue le prescrizioni e non si cura.
Queste non sono patologie che possono essere curate da una sessuologia da salotto o da consigli trovati su internet», conclude perentorio Jannini.
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