Stepchild adoption, il numero uno dei pediatri: possibili danni per figli

Stepchild adoption, il numero uno dei pediatri: possibili danni per figli
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Mercoledì 3 Febbraio 2016, 17:08 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 08:46

«Non si può escludere che convivere con due genitori dello stesso sesso non abbia ricadute negative sui processi di sviluppo psichico e relazionale nell'età evolutiva». Lo afferma il presidente della Società Italiana di Pediatria, Giovanni Corsello, sulla Stepchild adoption. Il dibattito sul ddl sulle unioni civili, approdato ieri in Senato, afferma, «si è mantenuto su una sfera prevalentemente politica ed ideologica», mentre «riteniamo che la discussione dovrebbe comprendere anche i profili clinici e psicologici del bambino».

«Come pediatri - afferma Corsello - riteniamo invece che la discussione dovrebbe comprendere anche i profili clinici e psicologici del bambino e dell'adolescente». «La maturazione psicologica di un bambino si svolge lungo un percorso correlato con la qualità dei legami affettivi all'interno della famiglia e con i coetanei. La qualità delle relazioni umane e interpersonali, nonchè il livello di stabilità emotiva e la sicurezza sociale di un bambino - spiega il presidente dei pediatri italiani - sono conseguenze di una maturazione psicoaffettiva armonica. Studi e ricerche cliniche hanno messo in evidenza che questi processi possono rivelarsi incerti e indeboliti da una convivenza all'interno di una famiglia conflittuale, ma anche da una famiglia in cui il nucleo genitoriale non ha il padre e la madre come modelli di riferimento». «Quando si fanno scelte su temi di così grande rilievo sociale, che incidono sui diritti dei bambini a crescere in sistemi protetti e sicuri, non possono essere considerati solo i diritti della coppia o dei partner, ma va valutato l'interesse superiore del bambino», conclude.


Sulla stepchild adoption è intervenuta anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin: «Siamo nell'ultraprostituzione, e senza ipocrisia va denunciato ogni tentativo di regolamentazione che, in un regime di negoziazione del prezzo della stazione e della vita stessa della mamma e del bambino, sarebbe illusoria», ha scritto su Facebook facendo appello alla donne in Parlamento, perché venga aperta «una discussione senza ipocrisie, sull'adozione da parte delle coppie dello stesso sesso del ddl Cirinnà, che si traduce nella legittimazione dell'utero in affitto e dell'eterologa».

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