"Palazzo di vetro" ai raggi X, i controlli della polizia

"Palazzo di vetro" ai raggi X, i controlli della polizia
di Fabrizio Scarfò
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Lunedì 26 Febbraio 2024, 12:21

IL BLITZ

Primo sopralluogo della polizia al "Palazzo di vetro", il complesso immobiliare di viale Pierluigi Nervi, ormai da anni alle prese con le occupazioni abusive degli appartamenti e dove solo tre settimane fa era scoppiato un incendio che aveva reso necessario l'intervento di poliziotti e vigili del fuoco. Una zona afflitta da diversi problemi, tra microcriminalità, degrado e scarsa sicurezza delle aree comuni.

La polizia ha avviato una serie di accertamenti e nel corso dell'ultimo servizio straordinario interforze, finalizzato a contrastare la criminalità nella zona compresa tra il quartiere Nicolosi e le autolinee, gli uomini e le donne del questore Raffaele Gargiulo sono entrati all'interno della scala I dove alcuni giorni fa erano stati loro stessi ad evitare il peggio, in seguito ad un incendio scoppiato al quinto piano. Allora, infatti, i poliziotti avevano spento il rogo che si era propagato dal giaciglio di fortuna di uno straniero, utilizzando l'idrante installato nel condominio poco prima che il fuoco riuscisse ad estendersi, evacuando al contempo i residenti.

«Anche stavolta si è sfiorata la catastrofe. Siamo esasperati, non ce la facciamo più, abbiamo paura. Ormai regna il degrado più assoluto» lamentavano quella mattina gli inquilini, costretti a convivere con il degrado e l'incuria in cui versa l'intera scala, interessata da anni da una serie di abusi. Molti appartamenti, infatti, risultano occupati, le scatole della corrente elettrica nei corridoi e sui pianerottoli sono state spaccate dagli abusivi per potersi allacciare all'energia e, infine, la presenza di bombole di gas all'interno di molti alloggi preoccupa non poco sotto il punto di vista della sicurezza.

Una situazione ben nota all'amministrazione comunale, finita sotto la lente d'ingrandimento del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica riunitosi qualche giorni fa, al pari di quella del vicino "Colosseo" in via Bruxelles. «Sono stati effettuati dei primi sopralluoghi per la verifica delle occupazioni abusive all'interno dei due grandi condomini.

Il prossimo step sarà quello di programmare azioni volte agli sgomberi» le parole utilizzate dalla sindaca Matilde Celentano al termine della riunione, rispondendo a quei residenti che ormai da anni lamentano l'allarmante situazione venutasi a creare.

«Gli appartamenti occupati non si contano più, tanto che in molti hanno addirittura paura di scendere a fare la spesa, temendo che qualcuno possa approfittarne per entrare da una tapparella lasciata aperta e appropriarsi di casa loro» racconta una donna, proprietaria di alcuni appartamenti al Palazzo di Vetro: «Chi aveva degli appartamenti in affitto li ha venduti per disperazione, mentre chi gestisce attività commerciali nei paraggi ha visto i suoi guadagni scendere vertiginosamente. Per non parlare dello spaccio di droga, del sangue che troviamo sui muri e degli escrementi disseminati nell'ascensore. Basta avvicinarsi al portone d'ingresso per accorgersi dell'odore nauseabondo che impregna l'intera scala, delle condizioni disumane in cui siamo costretti a vivere».

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