In realtà non è ancora chiaro quale sia l'elemento scatenante che porta così tanto dolore e malessere generale. «Oggi - spiega Donatella Fiore, reumatologa dell'ospedale Santo Spirito di Roma - è stata definita una sindrome da sensibilizzazione del sistema nervoso centrale. Una malattia reumatica extra articolare definita “invisibile” perché le analisi e gli esami per immagini non rivelano nulla di anomalo. Spesso, più nel passato a dire il vero, chi presentava quest'insieme di sintomi veniva bollato come persona che somatizzava ogni altro tipo di problemi. Ma i dolori ci sono davvero e sono molto forti e invalidanti».
I ricercatori ritengono che la fibromialgia amplifichi le sensazioni dolorose influenzado il modo in cui il cervello elabora i segnali del dolore. Le donne, anche giovani, sono più colpite degli uomini. In Italia, 1,5-2 milioni di pazienti, la fascia di età tra i 25 e i 55 anni. «I farmaci antinfiammatori - aggiunge Donatella Fiore - non sono particolarmente efficaci sulla malattia. In genere si associano basse dosi di antidepressivo con miorilassanti e alcuni particolari integratori. La terapia si studia paziente per paziente. Consigliando, oltre i medicinali, anche tecniche di rilassamento».
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