Tor Vergata, corsi di teatro, vela e canottaggio
per gli studenti disabili e chi sta male può seguire
le lezioni in streaming

Tor Vergata, corsi di teatro, vela e canottaggio per gli studenti disabili e chi sta male può seguire le lezioni in streaming
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Mercoledì 15 Ottobre 2014, 20:35 - Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 21:57
ROMA Sport per disabili all'università di Roma Tor Vergata. L'ateneo conta 300 studenti con handicap, 80 disturbi specifici dell'apprendimento e 100 con invalidità civile.
I percorsi e i progetti da seguire sono stati decisi durante l'incontro “Zero in-differenza” della Commissione di ateneo per l'inclusione degli studenti con disabilità e dalla Commissione responsabilità sociale d'ateneo. Obiettivo, oltre l'organizzazione delle attività sportive, anche la sensibilizzazione nei confronti degli studenti.

Cinque i progetti in programma per l'anno accademico 2014-2015:

- “Vela virtuale e vela reale: l'avvaimento alla disciplina velistica degli studenti con disabilità come strumento di integrazione e condivisione” finanziato dal Miur, promosso da Tor Vergata in collaborazione con la Federazione italiana vela e la Lega Navale

- “Tespi, TEeatro e Sport per l'inclusione”, che olte a diverse attività sportive, ludiche e terapeutiche, prevede l'inserimento degli studenti e dei dipendenti con disabilità. primi fra tutti i laboratori di teatro integrato.

- Lo sviluppo di protocolli di intesa con Federazioni per la diffusione di attività sportive, paraolimpiche e non, tra gli studenti ed i dipendenti. Già avviata la collaborazione con la Federazione italiana canottaggio, settore para-rowing

- La sperimentazione di corsi/percorsi per l'apprendimento della lingua italiana dei segni aperti a tutte le realtà dell'ateneo. Il progetto: “Questa me la segno!” prevede l'organizzazione di un corso e di eprcorsi sperimentali su linguaggi settoriali per facilitare la comunicazione con persone non udenti in situazioni di emergenza.

- “Prof on air” è il progetto pilota che permetetrà ad alcuni studenti di seguire le lezioni nella modalità streaming, qualora dovessere trovarsi nell'impossibilità, anche solo temporanea (ricovero in ospedale) di raggiungere fisicamente le sedi delle lezioni.

«lo sport è uno strumento di confronto, non solo agonistico, che può aiutare a superare le discriminazioni e a condividere le differenze - commenta Giuseppe Novelli, rettore dell'università di Tor Vergata - Siamo impegnati con vari progetti per l'inclusione degli studenti e dei dipendenti con disabilità e diversa etnia. Abbiamo dato il nostro patrocinio anche alla campagna Vivere da sportivi - a scuola di fair play rivolta agli studenti di scuola media superiore e realizzata con il Coni».

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