Una coppia di pensionati del Kent, Londra, Roger e Margaret Hunt, ha deciso di avviare un procedimento giudiziario contro Frances (ex agente di polizia) e Graham Pollard a causa di una lanterna. Gli Hunt si erano lamentati del fatto che questa luce impediva a loro di dormire e per questo li hanno portati in tribunale. I due coniugi hanno perso la causa e si trovano adesso a dover pagare 100.000 sterline alla famiglia Pollard.
La vicenda
Roger e Margaret Hunt, sono una coppia di 80 anni che vive insieme al figlio grande Jonathan a Deal, nel Kent. Nel 2020 Frances e Graham Pollard si trasferiscono in una casa vicina a quella degli Hunt e fino a quel momento non si erano ancora verificati problemi. Durante il processo la Corte aveva appreso che i vicini si erano già scontrati nel dicembre 2021 quando i Pollard avevano spostato la lanterna sul retro della loro casa. La famiglia Hunt ha detto loro che la luce che si trova su una staffa a 4 metri dal suolo e a circa 5 metri dalle finestre della camera da letto sul retro della casa degli Hunt stava causando un “fastidio” e che intendevano intraprendere un'azione legale nel caso fosse stato ancora acceso.
I Pollard, dopo aver inserito un piccolo schermo di plastica per bloccare il riflesso diretto della luce sulle finestre dei vicini, hanno scritto in un e-mail: «Non riteniamo che la luce dia fastidio....
Nonostante l'installazione di uno scudo più grande, gli Hunt non erano pienamente soddisfatti e decisero di portare il caso alla Corte dei Magistrati di Folkestone facendo riferimento ai sensi dell'Environmental Protection Act del 1990 per classificare la luce come un “fastidio legale”. Questo vuol dire che la coppia avrebbe dovuto smettere di accendere la lanterna o in caso contrario avrebbero dovuto affrontare un procedimento penale.
L'esito del processo
I giudici della Corte dei magistrati di Folkestone, dopo un processo durato 3 giorni, hanno detto agli Hunt che non avevano prove sufficienti per dimostrare la loro tesi. Gli Hunt, facendo appello hanno chiesto se i magistrati avessero avuto un approccio sbagliato al caso. Il loro avvocato Rees Philips ha dichiarato: «I magistrati si erano erroneamente basati sulla testimonianza dell'ingegnere elettrico che aveva misurato l'emissione luminosa della lanterna a livello del suolo, sottolineando che essa proiettava effettivamente la luce verso l'alto e che sarebbe stata necessaria una lettura accurata presi dalla casa dei Cacciatori o da un'altra area di alto livello. I giudici avrebbero dovuto accertare che era stato commesso un disturbo dopo essere giunti alla conclusione che la luce splendente tutta la notte era irritante, fastidiosa e forse... non vicina».
Secondo l'avvocato dei coniugi Pollard, Matthew Withers: «I magistrati non avevano torto. Per loro era una conclusione basata sui fatti. I magistrati hanno semplicemente constatato la mancanza di prove sufficienti. In questo caso non è stato necessario altro. I ricorrenti non hanno dimostrato che i magistrati abbiano commesso alcun errore di diritto e il presente ricorso verrà respinto». Il giudice Bourne gli ha dato ragione e ha respinto il ricorso.
Quanto dovranno pagare gli Hunt?
Il giudice ha rigettato il loro appello e ha ordinato a loro di pagare 18.000 sterline di spese d'appello sostenute dai vicini più 26.000 sterline, ma non solo. Secondo uno stima fatta dagli avvocati, tra il costo totale del processo e la richiesta d'appello dovranno sborsare circa 100.000 sterline.