Un bimbo a settimana muore soffocato 8 su 10 per colpa del cibo

Un bimbo a settimana muore soffocato 8 su 10 per colpa del cibo
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Lunedì 20 Aprile 2015, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 22 Aprile, 08:44

Il pericolo, più che dai giocattoli inadatti come di solito si pensa, arriva invece dal cibo: in Italia, ogni settimana, un bambino (oltre 50 in un anno) muore soffocato per aver ingoiato oggetti pericolosi e nell'80% dei casi tratta, appunto, di incidenti legati agli alimenti.

La cosa più grave è che queste morti potrebbero essere pervenute se chi è accanto al piccolo in quegli istanti fosse in grado di mettere in atto le opportune manovre salvavita di disostruzione delle vie aeree. Ma pochi le conoscono.

Ed è per questo che il ministro della Salute ha organizzato per giovedì 23 aprile la prima Giornata nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica. Manovre semplici che possono salvare una vita : «Avere cognizione di cosa fare in questi casi - spiega il ministro della Salute - fa veramente la differenza. A volte bastano 30 secondi di distrazione perchè si verifichi una tragedia, informarsi è quindi fondamentale». Lo stesso messaggio arriva anche da Lorella Cuccarini, socio fondatore e testimonial dell'Associazione 30 ore per la vita onlus ( sul cui sito è disponibile un video sull'argomento):«conoscere queste manovre è fondamentale e necessario - ha sottolineato - per essere cittadini responsabili».

Per diffondere la conoscenza di questi gesti facili ma vitali giovedì 23 aprile all'Auditorium di Roma il Ministero con l'Associazione 30 ore per la vita ha in programma una manifestazione durante la quale i cittadini potranno apprendere queste manovre oltre ad una serie di informazioni.

Il 67% degli incidenti, come ricorda Dario gregori della scuola di Medicina dell'università di Padova responsabile del Registro europeo per gli incidenti, avviene in bambini tra 0-3 anni e il 25% tra i 3 e i 14 anni. Più a rischio i maschi. «Meno del 4% - avverte Gregori - si deve ai giocattoli mentre l'80% è legato al cibo. Ciò anche perché in Italia non sono previste “allerta” sulle confezioni come accade negli altri Paesi». Negli Stati Uniti, per esempio, sulle confezioni di hot dog, noccioline o alcuni dolci è indicato che possono causare soffocamento nei bambini più piccoli.

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