Meningite, Puglia e Basilicata
prime a offrire gratis ai neonati
il vaccino anti-meningococco B

Meningite, Puglia e Basilicata prime a offrire gratis ai neonati il vaccino anti-meningococco B
di Antonio Caperna
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Giovedì 26 Giugno 2014, 22:07 - Ultimo aggiornamento: 22:18
ROMA Il meningococco B è responsabile di oltre sei casi su dieci di meningite meningococcica in Italia, particolarmente temuta da genitori e pediatri perché si manifesta all'improvviso in persone sane, soprattutto nei bambini nei primi mesi di età.

L'unica arma di prevenzione è la vaccinazione. La Puglia e la Basilicata sono le prime regioni italiane che rispondono all'appello di specialisti e genitori, per proteggere i bambini. L'assessorato alla Salute della Puglia ha annunciato che introdurrà nel calendario vaccinale l'offerta attiva e gratuita per tutti i neonati della protezione anti-meningococco B.

In questo modola Puglia offre la possibilità di essere protetti contro tutti i ceppi della meningite meningococcica. L'unica altra regione, oltre la Puglia, ad aver deliberato l'inserimento della vaccinazione anti-meningococco B è la Basilicata.

L'infezione da meningococco è particolarmente pericolosa perché attacca le persone sane senza alcun segnale di preavviso e può portare al decesso entro 24-48 ore. Su dieci che contraggono l'infezione, circa una è destinata a morire anche se sottoposta a cure adeguate e su cinque persone che sopravvivono, una rischia di riportare devastanti disabilità permanenti.

«Siamo certi che con l'arrivo del nuovo vaccino sarà possibile raggiunge l'obiettivo di zero casi di meningite - commenta Amelia Vitiello, presidente Comitato nazionale contro la meningite- è fondamentale, però, che le istituzioni si impegnino per rendere il vaccino disponibile in tutte le regioni».
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