dell'Università dell'Oregon e pubblicata sulla rivista Psychological Science, secondo cui i neonati che vivono e assimilano le condizioni di conflittualità tra i genitori subiscono la litigiosità e l’irritazione anche mentre dormono.
Secondo lo studio le liti alterano l'attività del cervello del bambino e a lungo termine questo può comprometterne lo sviluppo. Le grida di mamma e papà vengono riconosciute dal bebè che risponde, a livello cerebrale, con una reazione più forte rispetto al normale. In primis, ad essere compressa, è la qualità del sonno.
Ad avere invece una sorta di sussulto, sono le aree neurali legate alla regolazione delle emozioni e dello stress. Mai pensare che si è liberi di dare sfogo alla propria impulsività di fronte ad un bambino, anche se neonato. Certo, non comprende il significato delle conversazioni, ma di sicuro ne percepisce i toni e la qualità.
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