La richiesta era stata presentata, attraverso il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, dalla Fondazione Atena onlus e dal Comitato Atena Donna impegnati a favorire la divulgazione di temi che riguardano rispettivamente la ricerca nel campo delle neuroscienze e la prevenzione della salute della donna, dalla nascita alla senescenza.
A partire dal 2016 sarà quindi possibile dedicare all'universo della salute femminile una maggiore attenzione e diffondere l'importanza di una cultura della prevenzione che affronti il tema delal salute in un'ottica di educazione permanente.
«L'istituzione della Giornata per la Salute della donna è un successo per tutti quelli che credono nell'importanza della prevenzione e che si impegnano nell'ambito della medicina di genere» spiega Giulio Maira, professore di Neurochirurgia all'Humanitas di Milano e il Campus Biomedico e presidente della Fondazione Atena onlus.
«L'obiettivo di Atena Donna è quello di diffondere la cultura della prevenzione in tutte le fasi della vita della donna: l'adolescenza, lo sviluppo, la gravidanza, la menopausa e la senescenza - fa sapere Carla Vittoria Maira presidente di Atena Donna - Ogni mese trattiamo un argomento diverso con una giornalista del comitato promotore che intervista di volta in volta professionisti di rilievo che mettono le loro consocenze a disposizione del pubblico»
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