Le persone sembrano invece apprezzare i messaggi degli amici, soprattutto se non arrivano in massa. «Creano un senso di appartenenza e sensazioni di connessione a un gruppo sociale. Le allerte digitali interrompono le nostre attività, le nostre vite», ha detto Eiman Kanjo, uno degli studiosi coinvolti nella ricerca. «È vero che le notifiche sono funzionali, e servono, ma dobbiamo capire meglio l'impatto dell'uso ossessivo degli smartphone».
Come parte dello studio, i ricercatori hanno sviluppato un'app - NotiMind - che i partecipanti hanno scaricato sui loro telefoni.
L'applicazione raccoglie dettagli relativi alle notifiche, e sonda l'umore in vari momenti della giornata. L'obiettivo è rendere possibile prevedere le sensazioni in base alle informazioni che stanno ricevendo. In futuro potrebbero essere creati degli alert personalizzati, in base alle necessità e al morale di quel particolare momento. «Le nostre scoperte potrebbero aprire la porta a un ampio spettro di app che potrebbero aiutare a diminuire lo stress causato dai social».
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