Roma, liceo vince la campagna di comunicazione sulla contraccezione

Roma, liceo vince la campagna di comunicazione sulla contraccezione
di Cristina Montagnaro
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Giovedì 8 Giugno 2017, 09:59 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 09:52

A Roma a dare il buon esempio  sono  i ragazzi del Liceo Caravaggio: la loro inventiva, curiosità e capacità artistica li ha premiati, perché hanno vinto la campagna di comunicazione sulla contraccezione sui più giovani del progetto InformiAmici, organizzato dalla società medica italiana e dall’agenzia di comunicazione Dgm box, coinvolgendo studenti del quarto anno dei licei artistici di tutta Italia.

 

Si chiama “il lattice che ci piace”, è una vignetta informativa che racconta di un uomo, rappresentato dall’ immagine sulla porta dei bagni, che si innamora di una donna che però respinge le sue avances, pensando alle conseguenze del loro rapporto. Ma quando il ragazzo si presenta con un profilattico appare una vignetta con la scritta “occupato” sulla porta del bagno. Il  messaggio finale è una scritta chiara: dovesse rompersi il preservativo, c’è sempre la pillola del giorno dopo. I premiati hanno vinto una borsa di studio di 5.000 euro. La vignetta vincitrice verrà esposta nei locali e discoteche di tutta Italia.

Uno degli obiettivi della campagna è quello di diffondere nozioni utili di educazione sessuale, sulla contraccezione e su quella d’emergenza ai ragazzi adolescenti e giovani, tra i 16 e i 20 anni, che si approcciano per la prima volta ad argomentati ancora, non molto approfonditi a scuola e in famiglia.

“I ragazzi erano molto interessati alla tematica e facevano domande e desideravano  essere più consapevoli – afferma Maria Luisa Barbarulo curatrice dell’iniziativa- il progetto, realizzato con un’Alternanza Scuola Lavoro, ha previsto l’erogazione di oltre 100 ore di informazione. Ci sono state oltre 600.000 visualizzazioni delle pagine del sito Informiamici.it. Oltre 450.000 utenti coinvolti sui social e più di 50.000 mi piace».

Quando non si desidera una gravidanza: la contraccezione d’emergenza rappresenta un aiuto  nel momento in cui si immagina che il metodo contraccettivo usato abbia fallito.

Da un paio d’anni, per facilitare l’acquisto del contraccettivo d’emergenza, la legge consente alle maggiorenni di procurarsi sia la nuova pillola del giorno dopo che la vecchia direttamente in farmacia e parafarmacia senza ricetta medica (l’obbligo di ricetta è invece rimasto solo per le minorenni).

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