Tempo di conserve: il vademecum del Ministero della Salute per ridurre il rischio botulino

Tempo di conserve: il vademecum del Ministero della Salute per ridurre il rischio botulino
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Giovedì 28 Agosto 2014, 17:32 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 20:44
ROMA La preparazione domestica delle conserve è una tradizione affermata in tutte le regioni italiane. Accanto alle ricette tramandate dai genitori ai figli, molti amano sperimentare nuove proposte: purtroppo alcune procedure di conservazione consigliate online, alla televisione o alla radio, non forniscono sufficiente garanzia di sterilità o di stabilità per la conserva, che rischia di alterarsi o diventare pericolosa per la nostra salute.

Per questo il Centro Nazionale di Riferimento per il Botulismo dell'Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con il Ministero della Salute, la facoltà di Bioscienze e Tecnologia Agro-alimentari e Ambientali dell'Università degli Studi di Teramo e il Centro Antiveleni di Pavia, ha realizzato le "Linee guida sulla corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico".

Si tratta di un utile vademecum per chi si accinge per la prima volta ma anche per chi è già esperto nella preparazione di conserve fatte in casa, nella scelta di quelle ricette che meglio garantiscono la sicurezza microbiologica, senza però trascurare gli aspetti organolettici e nutrizionali.

Il volume di 113 pagine, scaricabile in maniera semplice e gratuita sul sito del Ministero della Salute (www.ilministerodellasalute.it) non è solo utile per conoscere i meccanismi di una corretta o di un'errata conservazione, con teniche e regole di igiene personale e della cucina, è anche una fonte di idee e di consigli.

Vegatali sott'olio e sottaceto, marmellate, aceto e olio aromatizzati e perfino succhi di frutta: grazie al manualetto è possibile conoscere tutti i segreti delle preparizioni domestiche effettutate in sicurezza.
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