«D'accordo con la previsione dell'obbligo assicurativo per le strutture pubbliche e private per la responsabilità civile presso terzi, prevista nel decreto per la Pubblica Amministrazione, ma certo è - conclude la Fnomceo - che restano ancora più soli e più deboli tutti quei liberi professionisti, lasciati così allo sbando in un mercato assicurativo che argina la fuga delle Compagnie dal ramo, solo in ragione di premi altissimi.
Premi altissimi che sono inaccessibili a larghe fasce di professionisti, soprattutto giovani. Occorrono dunque scelte immediate e coerenti all'urgenza e drammaticità del problema».
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