Cellulite, attenzione
alla cottura dei cibi

Cellulite, attenzione alla cottura dei cibi
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Giovedì 16 Maggio 2013, 16:32 - Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 23:04
ROMA - Che le scelte alimentari influenzino la distribuzione del grasso sul corpo è effettivamente vero. Eppure spesso la quantità di sostanze nocive assunte e responsabili di inestetismi
come la cellulite, dipende più dal metodo di cottura che dagli alimenti stessi.

Secondo quanto emerso durante l'ultimo Congresso nazionale della Società italiana di Medicina Estetica tenutosi a Roma, non esistono cibi buoni o cattivi a prescindere. Il problema degli alimenti che finiscono sulle nostre tavole è legato alla quantità di Ages (Advanced Glycation End-product) che contengono: si tratta di composti molecolari molto aggressivi, in grado di alterare i tessuti cutanei rendendoli fragili.

Da qui deriva la comparsa di rughe e cellulite. Mantenere bassi i livelli di Ages (responsabili anche di alterazioni del sistema venoso, arterioso e linfatico) è possibile non solo curando l'alimentazione ma anche prediligendo i cibi crudi, cotti a vapore o a fuoco lento.

Mangiare meno carne arrosto e dolci cotti al forno, limitare l'uso di dolcificanti e il consumo di bevande zuccherate è quanto raccomandato dagli esperti.
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