Lazio, all'Olimpico la festa per la "Banda Maestrelli": gli eroi dello scudetto del '74

Sono passati cinquanta anni dal primo titolo vinto dal club che ha deciso di celebrare insieme ai protagonisti di allora

Lazio, all'Olimpico la festa per la "Banda Maestrelli": gli eroi dello scudetto del '74
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Domenica 12 Maggio 2024, 15:16 - Ultimo aggiornamento: 20:38

Sono passati cinquanta anni dal primo scudetto della Lazio, vinto nel 1974. Allora, allo Stadio Olimpico c'era il Foggia, ultimo avversario prima della festa per la vittoria del titolo. Anche stavolta, i seggiolini dell'impianto del Foro Italico erano gremiti per festeggiare tale successo e abbracciare idealmente i protagonisti di quella squadra che hanno sfilato sotto le tribune. Un pensiero è anche andato a quelli che non ci sono più come Giorgio Chinaglia, Luciano Re Cecconi, Pino Wilson, Vincenzo D'Amico e il tecnico Maestrelli.

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La festa

Oggi, 12 maggio 2024, la società biancoceleste ha deciso di celebrare quel successo con una festa in grande che è cominciata in mattinata. A partire dal centro sportivo di Tor di Quinto, dove si allenava quella Lazio, è stata affissa una targa per ricordare l'impresa. Il testo, svelato dal presidente della Polisportiva Lazio Antonio Buccioni recita: «A ricordo imperituro dei campioni d'Italia di Calcio 1973-74».

Poi alcuni membri della sezione paracadutisti della Lazio si sono tuffati sempre per celebrare questa storica vittoria. 

Da lì, la celebrazione si è poi spostata all'Olimpico con 50.000 tifosi che hanno osannato i calciatori di cinquanta anni fa. Applausi, cori e le note di Lucio Battisti ad accompagnare la lettura della formazione storica, con i nomi della rosa al completo. A seguire quelli del presidente Umberto Lenzini e del vice di Maestrelli Bob Lovati. I membri della rosa del 1974, poi, sono stati osannati a bordocampo, sfilando nel giro di campo con migliaia di bandiere e striscioni con le foto dei protagonisti in Curva Nord.

 

Le parole di Lotito

Dell'iniziativa ne ha parlato anche Claudio Lotito: «Siamo tramandando la nostra storia ai giovani, per far capire quanto è importante essere laziale e avere orgoglio di appartenenza. La responsabilità di portare dei valori come il merito, lo spirito di sacrificio, la determinazione e lo spirito di servizio nei confronti di persone meno fortunate che grazie a queste leggende trovano la forza di superare le grandi difficoltà».

 

La medaglia e il francobollo

Infine, per celebrare la vittoria di questo scudetto è stata prodotta anche una medaglietta speciale in argento, di cui sono stati prodotti solo 1974 esemplari. Questa, prodotta dalla Zecca di Stato, raffigura sul dritto i loghi della Società Sportiva del 1973/74 e 2023/24 e, sullo sfondo, in microscrittura sono riportati gli 11 giocatori; il vice allenatore Roberto Lovati e l’allenatore Tommaso Maestrelli. Sul rovescio della medaglia la foto ufficiale della squadra

Per gli amanti della filatelia, infine, è stato prodotto anche un francobollo (250.000 unità) che riproduce, su un fondino biancoceleste, i loghi d'epoca e attuale del club; in alto a destra lo scudetto tricolore. Il foglietto di accompagnamento, invece, mostra una foto raffigurante la squadra vincitrice dello scudetto, affiancata dall'allenatore e dal viceallenatore.

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