LO STANZONE - E’ un’idea che è venuta agli studenti stessi. L’hanno progettata in collaborazione con il Dipartimento di psicologia per provare i benefici derivanti dal riposino. E’ uno stanzone insonorizzato e oscurato con le tende per conciliare il sonno. Ci sono mega divani, cuscini anti allergici, mascherine per gli occhi e ovviamente materassi. Come funziona? L’angolo del sonnellino apre a mezzogiorno e chiude alle sei del pomeriggio. Si può entrare per una mini pausa rilassante in cui si sta semplicemente sdraiati a riposare oppure stare fino a 40 minuti a dormire senza interruzioni.
LA SORVEGLIANZA - Si trasformerà in un dormitorio, penseranno i maligni. Ma hanno previsto anche questo i sindacati studenteschi. La zona sarà sorvegliata da telecamere a circuito chiuso non solo per monitorare i livelli di sicurezza di chi dorme all’università ma anche per svegliare chi allunga il pisolino di 40 minuti.
I BENEFICI - Gli studenti che hanno avuto l’idea sono rigorosissimi e a chi non sentirà la sveglia dicono: «E' uno spazio pennichella, non un ostello». «Permetterà agli studenti di ricaricare le batterie e con questa scorta di riposo extra ci sarà sicuramente un impatto molto positivo» ha spiegato alla Bbc Holly Staynor, la responsabile dei servizi per la comunità degli studenti.