Cop28, l'Italia presenta la propria offerta formativa sui cambiamenti climatici

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Lunedì 11 Dicembre 2023, 19:12

Evento a cura dell'Ufficio Generale per l'Aviazione Militare e la Meteorologia

Dubai, 11 dic. (askanews) - L'Italia ha a cuore i problemi del cambiamento climatico. Lo hanno detto alla Cop 28 di Dubai sia la premier Giorgia Meloni sia il ministro per l'Ambiente e la Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin che, tra l'altro, ha annunciato un finanziamento di 10 milioni di euro per piani integrati di cibo e clima nei Paesi in via di sviluppo.

E il nostro Paese è impegnato anche nella formazione attraverso le proprie istituzioni civili, accademiche e militari.

Il 9 dicembre, al padiglione "Italia", il Generale di Brigata dell'Aeronautica Militare, Luca Baione, Capo dell'Ufficio Generale per l'Aviazione Militare e la Meteorologia e rappresentante permanente d'Italia presso l'Organizzazione Mondiale della Meteorologia (WMO - World Meteorological Organization), con l'intervento dal titolo "Education & Training in Meteorology and Climatology" ha illustrato alla comunità internazionale proprio l'offerta formativa, di addestramento e specializzazione che l'Italia offre nei settori della meteorologia e della climatologia.

In particolare, il Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare dà un fondamentale contributo agli studi sui cambiamenti climatici attraverso le proprie stazioni di monitoraggio dell'atmosfera di Monte Cimone (MO) e Vigna di Valle (RM), eccellenze riconosciute a livello mondiale.

A Dubai, erano presenti, inoltre, i rappresentanti di molte eccellenze nel campo della formazione italiani, come l'Istituto di Bioeconomia del CNR di Firenze; l'Università dell'Aquila che presenta un corso di laurea magistrale concepito e curato insieme alla "Sapienza" di Roma; il Centro per il telesensing dell'ambiente e la modellistica previsionale di eventi severi (Cetemps) dell'Aquila; la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ed il consorzio Hydrology Satellite Application Facilities (H-SAF), il più numeroso di EUMETESAT, guidato dall'Aeronautica Militare con la partecipazione della Protezione Civile.

Un'offerta formativa variegata che copre tutte le aree di interesse, dalla meteorologia tradizionale a quella spaziale; dall'uso di strumenti per l'osservazione l'elaborazione dei dati all'arometeorologia; dal monitoraggio dell'atmosfera per lo studio del cambiamento climatico agli innovativi percorsi di studio sull'etica del climate change.

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