"Visite periodiche fondamentali specie nei primi anni di vita"
Milano, 1 giu. (askanews) - Il 70% delle patologie della vista si sviluppa tra l'infanzia e l'adolescenza e perciò l'attenzione degli oculisti italiani per i bambini è massima. Un impegno ribadito con forza dalle centinaia di specialisti del settore riuniti a Roma per il 20esimo Congresso Internazionale della Società Oftalmologica Italiana.
"I bimbi sono non protetti, nel senso che non sono degli adulti con la consapevolezza e con la capacità di interlocuzione tipica degli adulti - racconta ad askanews Matteo Piovella, presidente Soi -. Per questo ci vuole una capacità particolare: tutti 7 mila medici oculisti sono in grado di dialogare perfettamente con le necessità bambini e questo è una cosa fondamentale".
Specie in estate è decisivo proteggere gli occhi dei più piccoli con occhiali da sole in grado di filtrare al 100% i raggi ultravioletti. L'utilizzo di apparecchiature elettroniche come smartphone, tv e tablet deve essere sempre limitato, con lo schermo da tenere alla giusta distanza dagli occhi. Ma soprattutto è fondamentale pianificare una serie di visite oculistiche periodiche per i bambini.
"Abbiamo diffuso un calendario salva vista per le persone.
Se la prevenzione è fondamentale, nei primi anni di vita lo è ancora di più e può davvero fare la differenza: "Questa - sottolinea ancora Piovella - è la garanzia di potere vedere sempre bene e soprattutto di poter agire per tempo e non quando magari un danno è diventato permanente e quindi non più risolvibile".