Nicola Marcantonio era originario di Mozzagrogna, dove la sua famiglia, in particolare il padre Camillo, ha costruito un vero impero nel settore agricolo. E l’agricoltura era il suo lavoro e la sua passione. Negli anni ha ricoperto diversi ruoli in ambito locale e nazionale. Era considerato da tutti un imprenditore di livello e soprattutto all’avanguardia. Con i tre figli, Camillo, Ireneo e Giovanni, ha poi esteso i suoi interessi verso altri settori. Da qualche anno, aveva deciso di aprire al pubblico il castello di Cepagatti, trasformandolo in una location per matrimoni da favola, meeting e incontri d’affari. Un uomo colto, elegante e allo stesso tempo riservato. «La famiglia Marcantonio - sottolinea il sindaco di Mozzagrogna, Tommaso Schips - con don Nicola in testa, è stata sempre particolarmente vicina alla nostra comunità. Ricordo in particolare la donazione dei terreni dove oggi sorgono le scuole e il campo sportivo. Da 11 anni, nel parco esterno alla villa Coppedè, messo a disposizione dalla famiglia, si svolgono le manifestazioni estive». A piangere l’imprenditore anche tutto il paese di Cepagatti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA