Ha aspettato l'ora di chiusura, quando il supermercato si stava svuotando e l'incasso poteva essere più allettante, poi è entrato con la pistola spianata e ha minacciato il direttore dell'esercizio commerciale per farsi consegnare tutto il denaro disponibile. Dovrebbe aggirarsi intorno ai quattromila euro il bottino del colpo messo in atto da un rapinatore solitario martedì sera intorno alle 20. Preso di mira un supermercato nella zona di Porta Nuova, a Pescara : il rapinatore è entrato con la testa coperta da un casco da motociclista, in modo da rendere difficile l'identificazione anche utilizzando le immagini delle telecamere dell'impianto di videosorveglianza interna.
E' stata un'operazione fulminea: i pochi clienti che si trovavano ancora all'interno dell'esercizio commerciale si sono istintivamente allontanati dalle casse, rifugiandosi verso gli scaffali nella parte più interna e riparata. Il rapinatore ha comunque minacciato ad alta voce sia loro sia i dipendenti presenti, quindi ha chiesto al direttore di consegnare tutto il denaro che aveva a disposizione.
Secondo alcune testimonianze sarebbe fuggito a piedi per un breve tratto per poi allontanarsi in sella ad uno scooter che aveva parcheggiato poco distante. Appena il rapinatore si è allontanato sono stati allertati i carabinieri che, coordinati dal capitano Giovanni Rolando, hanno immediatamente avviato una ricerca nelle strade adiacenti l'esercizio commerciale. Intanto hanno anche ascoltato le testimonianze delle persone presenti per avere un'idea della dinamica con cui si è sviluppato il colpo. Oltre alle testimonianze sono state acquisite le riprese degli impianti di videosorveglianza pubblici e privati delle strade circostanti per provare a ricostruire il percorso fatto dal rapinatore sia per arrivare che per andare via. Nell'agosto scorso un'altra rapina a mano armata si verificò in un supermercato di viale Marconi, sempre intorno all'orario di chiusura.