Sebastiani: «Pescara, settimane decisive per la cessione del club»

Il presidente: «Importanti i prossimi 10-15 giorni, altrimenti si andrà lunghi»

Sebastiani: «Pescara, settimane decisive per la cessione del club»
di Luciano Rapa
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Sabato 20 Aprile 2024, 07:19

La continuità del Pescara non è in pericolo». Proprio nel giorno in cui la tifoseria organizzata biancazzurra ha ribadito che anche domani, nel derby dell'Adriatico contro l'Ancona, proseguirà nella contestazione nei suoi confronti, disertando gli spalti nel primo tempo, il presidente biancazzurro Daniele Sebastiani è tornato a parlare. Lo ha fatto a margine dello Sponsor Day che ha avuto come ospite d'onore Gianluca Di Marzio, esperto di mercato di Sky Sport. «Il gruppo di professionisti a cui mi sono affidato per favorire la cessione del club sta andando avanti e anche abbastanza velocemente», ha detto il numero 1 di casa Delfino sulle vicende societarie. «Ritengo che nei prossimi 10-15 giorni o si arriva ad una chiusura con una proposta oppure si va lunghi perché arrivano le scadenze. Ma il problema non esiste perché la continuità del Pescara non è assolutamente in pericolo. Se e quando andrò via arriverà sicuramente qualcuno migliore di me». Tradotto: l'iscrizione al campionato è comunque garantita e a fine regular season si capirà se il possibile passaggio di mano si concretizzerà in tempo per programmare la prossima stagione oppure se sarà necessaria una proroga alle trattative.

FRONTE TECNICO

Con Sebastiani al timone potrebbe essere confermato anche l'attuale allenatore. «Cascione sta facendo molto bene. Se non vendo ha buone chances di restare e ci avevamo pensato anche prima di portarlo qui», le parole del presidente. L'attualità però è rappresentata dagli ultimi 180 minuti di campionato che vedranno opposte al Delfino due pericolanti marchigiane, prima l'Ancona in casa e poi la Fermana in trasferta. «La partita con l'Ancona è fondamentale, per loro è la gara della vita e per noi è importante per mantenere almeno la posizione che abbiamo oggi, che ci va anche stretta.

La nostra è una buona squadra, abbiamo avuto 3 o 4 sconfitte vergognose ma ce la possiamo giocare ai playoff, che sono un altro campionato e una vera lotteria», continua Sebastiani. «Che voto darei alla società e alla squadra? La sufficienza piena, alla società perché riesce a fare con grande dignità quel che può fare e pure alla squadra anche se poteva fare di più».

PARTITA

La prossima partita è ormai imminente: Pellacani (fastidio al ginocchio operato) e Masala (risentimento muscolare) non faranno parte dei convocati, a differenza di Davide Merola sul quale si nutre un grande ottimismo. Il bomber aveva saltato a scopo precauzionale le prime sedute di allenamenti ma gradualmente sta alzando i ritmi e il lieve affaticamento muscolare sembra ormai smaltito. Chi rischia il forfait è invece Salvatore Aloi, che nel corso dell’ultimo match di Olbia ha accusato un trauma contusivo al ginocchio. Se dovesse alzare bandiera bianca è pronto Dagasso. L'altro ballottaggio è quello tra Milani, di rientro dalla squalifica e Pierno, che ben si è comportato in sostituzione del titolare della fascia mancina. Di Pasquale lamenta ancora un fastidio ai tendine e la sua convocazione per il match di domani alle 16:30 è a rischio.

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