Nokia frena: l'ex leader dei cellulari taglierà 14mila degli 86mila dipendenti

Vendite calate del 20% nell'ultimo trimestre

Nokia di nuovo in rosso: l'ex leader dei cellulari taglierà 14mila degli 86mila dipendenti
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Giovedì 19 Ottobre 2023, 08:57 - Ultimo aggiornamento: 09:15

Nell'altalenante storia di Nokia fatta da picchi altissimi e da paurose voragini, con il de profundis più volte intonato per l'azienda finlandese un tempo leader nella produzione di cellulari, arriva un altro ribasso. La compagnia si attendeva un terzo trimestre difficile e le vendite nette sono calate del 20% a 4,98 miliardi (-15% a cambi costanti) e l'utile è crollato del 69% a 133 milioni di euro. Il free cash flow è negativo per 0,4 miliardi di euro con un saldo di cassa netto per 3 miliardi di euro ma «prevede che i problemi di capitale circolante si attenueranno a partire dal quarto trimestre».

L'azienda, che da leader del mercato è restata comunque al terzo posto nel settore complessivo di apparecchiature di rete, annuncia quindi una stretta e un cambiamento nel modello operativo, con il taglio di 14 mila posti per ridurre i costi con un obiettivo di risparmio sui costi lordi compreso tra 800 e 1.200 milioni di euro entro il 2026.

Il programma dovrebbe portare ad un numero di dipendenti compreso tra 72.000 e 77.000 rispetto agli 86.000 dipendenti attuale. Nokia continua a prevedere vendite nette per l'intero anno 2023 comprese tra 23,2 e 24,6 miliardi di euro. 

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