Un contagio molto più repentino, così come un picco di decessi superiore e improvviso. Nel grafico elaborato dall'Associazione nazionale biotecnologi italiani a partire dai dati dell'Iss e della Protezione civile il confronto tra l'influenza del 2019 e il coronavirus è impietoso: solo nella seconda settimana dalla comparsa dell'epidemia in Italia la quota dei morti era di 131 contro i 29 decessi nel picco dell'influenza 2019.
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Il contagio da coronavirus inoltre subisce un aumento esponenziale a fronte di quello molto più graduale dell'ultima influenza che nel 2019 ha raggiunto il picco solo alla quinta settimana, registrando 93 casi in terapia intensiva e 29 decessi contro i 351 casi in terapia intensiva e i 131 decessi solo nella seconda settimana del Covid-19 in Italia.
Preoccupa inoltre il fatto che, secondo il grafico, i casi di coronavirus possano raggiungere presto il tettto della capacità di gestione del Sistema sanitario nazionale.