Coronavirus, test di immunità: tra pochi giorni la validazione con fasce d'età e profili lavorativi. Altri 8 medici morti: il totale sale a 87

Coronavirus, si allunga la lista dei medici morti: il totale ora è a quota 87
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Lunedì 6 Aprile 2020, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 01:02

Ci saranno risposte «in tempi brevi» ed in «pochi giorni» si avrà la validazione dei test sierologici da poter usare su larga scala su campioni della popolazione. Lo afferma il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli. La validazione dei test avverrà, spiega, «sulla base di 4 criteri e dovranno essere test con una valenza nazionale, in modo che non vi sia il rischio di difformità tra le varie Regioni: le fasce d'età, le aree territoriali anche sulla base della valenza epidemica, la differenza di genere uomo-donna, i profili lavorativi anche in relazione alle attività di maggiore valenza strategica».
E' poi in dirittura d'arrivo, e si definirà a breve, la scelta dei target di popolazione su cui saranno effettuati i test. «Stiamo definendo il dimensionamento campionario tenendo conto di vari criteri, tra cui quello dei profili lavorativi in relazione alle attività più strategiche in vista della fase 2 della riapertura
». A breve dunque, sono previsti test con campioni di sangue a livello nazionale.
Nel frattempo, continua a salire il numero dei medici morti per l'epidemia di Covid-19. Alla lista dei decessi, rende noto la Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), si aggiungono infatti altre 8 persone. Il totale arriva a 87: gli otto medici deceduti sono Giovanni Battista Tommasini (medico di famiglia), Riccardo Zucco (Neurologo), Ghvont Mrad (medico termale), Gianbattista Bertolasi (medico di famiglia), Silvio Lussana (internista), Giuseppe Aldo Spinazzola (cardiologo), Vincenzo Emmi (rianimatore), Carlo Amodio (radiologo).

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