Nel mondo oltre 400 milioni di persone soffrono di questa malattia, che nel 2017 ha causato circa quattro milioni di morti. Il diabete infatti, come noto, nuoce a diversi organi come reni, occhi e cuore. Ma è anche correlato a molte altre malattie. Ad esempio, spiega Nicola Mondaini, consigliere della Società Italiana Andrologia (Sia), «ha effetti importantissimi nella disfunzione erettile che, soprattutto nelle persone più giovani è proprio un sintomo tipico del diabete». Anche la pressione alta è un fattore di rischio da non sottovalutare. «Normalmente la prevalenza dell'ipertensione negli adulti è pari al 35%. Ma sale nel diabetico sino al 70%-80%», dichiara Claudio Ferri, presidente Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa (SIIA). Il diabete ha inoltre uno stretto legame anche con la piorrea, malattia che provoca la caduta dei denti e di cui soffrono 8 milioni di italiani.
«Un diabete poco controllato - afferma Mario Aimetti, presidente della Società Italiana di Parodontologia (SIdP)- provoca un incremento dell'attività di distruzione del collagene parodontale». Nonostante tutte queste implicazioni, resta una malattia poco diagnosticata. Di qui le iniziative di sensibilizzazione previste in tutta Italia dal 5 al 18 novembre: gazebo informativi in piazza, controlli della glicemia in oltre 200 farmacie, attività sportive, eventi di formazione nelle scuole, consulti gratuiti nei centri di diabetologia e negli studi medici aperti e persino corsi fotografici a tema.
Ma quali sono i sintomi che possono far scoprire la malattia? Tanta sete, bisogno frequente di urinare e dimagrimento. Essenziale anche verificare la familiarità. «I bambini con diabete - spiega Ivana Rabbone, vice presidente Società Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp) - soffrono nel 93% dei casi di diabete di tipo 1, ovvero quello di tipo autoimmune e non prevenibile, curabile con l'insulina. La diagnosi precoce è fondamentale. Se un bambino beve molto, va spesso in bagno ad urinare e dimagrisce i genitori devono consultare subito il pediatra, che con una piccola goccia di sangue prelevato dal dito può fare la diagnosi».
Questa patologia, specie quando colpisce i più piccoli, spiega Concetta Suraci, presidente di Diabete Italia, «stravolge e coinvolge tutta la famiglia, per questo è comune fra i genitori parlare del cosiddetto 'diabete di tipo 3', perché vivono la gestione della malattia del figlio come fosse la loro».
Ma - pochi lo sanno - anche gli animali domestici possono essere colpiti dal diabete. Gatti e cagnoline sono gli amici a 4 zampe più colpiti da diabete di tipo 2, malattia che viene diagnosticata in circa un animale domestico su 500. Ma spesso i padroni lo ignorano, così come ignorano di essere stati proprio loro a "trasmettergliela". Prevenire però si può e, se curato, il diabete negli animali comporta una vita quasi normale. Per questo è stata presentata a Roma l'iniziativa 'Novembre, mese del diabete del cane e del gatto', promossa da MSD Animal Health.
«Il cane - spiega Marco Melosi, presidente dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (Anmvi) - è colpito quasi esclusivamente dal diabete di tipo 1, quello di tipo genetico, e le femmine affette risultano essere il doppio rispetto ai maschi. Anche alcune razze sono più a rischio: Setter Inglese, Yorkshire Terrier, Samoiedo, Terrier, Schnauzer Nano, Beagle, Barbone, Dobermann Pinscher, Golden retrive e Labrador». Nel gatto, invece si presenta più spesso il diabete di tipo 2 e sono più colpiti i maschi castrati". A differenza del cane, nei gatti il legame tra obesità e comparsa della malattia è stato chiaramente dimostrato.
«Per questo - prosegue - parliamo quasi di una 'malattia trasmissibile' poiché involontariamente, trasmettergliela è il padrone, con una alimentazione inadeguata». Così come nell'uomo c'è però un problema di sotto diagnosi. «Abbiamo spesso animali portati in visita per una cataratta e si scopre che è una cataratta diabetica», continua Melosi. Ci sono invece alcuni sintomi ben precisi da monitorare: sete intensa, perdita di peso, sonnolenza. Per questo, durante tutto novembre ci saranno iniziative informative rivolte ai proprietari di animali. La lista degli incontri è su www.giornatadeldiabete.it.
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