Tutti intorno allo stesso tavolo per un confronto sull'argomento centrale: il progetto di riforma del Consorzio industriale del Lazio, il più grande d'Italia per dimensioni e che punta a crescere ulteriormente. Oggi, infatti, la vicepresidente della Regione e assessore allo Sviluppo economico, Roberta Angelilli, e il commissario dell'ente territoriale strategico, Raffaele Trequattrini (insediatosi nelle scorse settimane subentrando a Francesco De Angelis), hanno incontrato tutti i soci del consorzio unico: prima quelli di parte pubblica, poi quelli privati.
«È stato un momento fondamentale di analisi e confronto che dovrà passare inevitabilmente attraverso la riscrittura dello statuto.
L'attenzione è rivolta principalmente sulla forma giuridica che dovrà assumere l'ente, nato per promuovere lo sviluppo industriale, sulla formazione della governance e sull’ampliamento della base societaria. Già da tempo, infatti, si parla dell'ingresso di altri Comuni e dell'allargamento del perimetro di competenza, ad esempio al Viterbese.
«Altro aspetto primario - hanno aggiunto la vicepresidente della Pisana e il commissario - riguarda la mission del Consorzio: dovrà essere molto più moderna e funzionale alle richieste che ci arrivano dalle aziende. Le nostre aree industriali sono profondamente cambiate ed è necessario che il Consorzio si adegui diventando sempre più smart. Dai soci abbiamo trovato piena condivisione su questi punti e grande disponibilità nel lavorare, insieme, per il raggiungimento di questo obiettivo che aprirà la nuova fase del Consorzio».
A margine del doppio incontro, Trequattrini ha sottolineato: «Insieme alla vicepresidente Angelilli, che ringrazio per il determinante sostegno, stiamo lavorando per arrivare a questo risultato che permetterà di dare sempre maggiora forza al Consorzio e allo sviluppo industriale di tutto il Lazio».