A richiamare l'attenzione sull'emergenza diabete legata anche e sempre di più alle nuove generazioni sono i diabetologi dal congresso Panorama Diabetè, organizzato dalla Società italiana di diabetologia (Sid) e che si apre oggi a Riccione. «Attualmente - afferma il presidente Sid Francesco Purrello - In Italia si contano 3,5 milioni di casi di diabete diagnosticati ed un milione non ancora diagnosticati. Un diabetico di tipo 2 su tre ha meno di 65 anni, il 15% ha meno di 50 anni ma il 5%, che equivale appunto ad oltre 150mila soggetti, sono giovani tra 20 e 35 anni. Sono proprio i giovani a rischiare di più nei prossimi anni se non si correrà subito ai ripari».
Una misura prioritaria, afferma Purrello, «è innanzitutto incentivare l'attività fisica, che ha una funzione di farmaco, ovvero curativa, oltre che preventiva.
Oggi è interamente a carico delle famiglie. La nostra richiesta e proposta - conclude - è che sia invece detraibile dalla tasse, almeno per i pazienti diabetici ed i soggetti a rischio di sviluppare la malattia».
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