«Stavo dormendo - racconta la ragazza - quando, intorno alle sei, sono stata bruscamente svegliata da mia madre, perchè il babbo, che ha 54 anni, non si svegliava e non respirava più. Sono corsa in camera e l'ho trovato disteso sul letto, privo di coscienza». «L'ambulanza - aggiunge - è arrivata dopo soli 10 minuti, durante i quali ho continuato ad effettuare il massaggio cardiaco, senza fermarmi un solo secondo». Giunti sul posto, i soccorritori hanno immediatamente effettuato la defibrillazione e continuato con le manovre di rianimazione avanzate. La catena dei soccorsi è quindi proseguita - riferiscono gli operatori sanitari - con l'esecuzione dell'elettrocardiogramma e la sua tele-trasmissione al medico della cardiologia dell'ospedale San Jacopo di Pistoia.
Diagnosticata la presenza di un infarto miocardico acuto, è stata somministrata la terapia più appropriata e il paziente è stato direttamente trasferito nelle sale di emodinamica, dove ad attenderlo era già pronta l'equipe di cardiologia interventistica, che in brevissimo tempo ha provveduto a riaprire, mediante angioplastica coronarica, l'arteria responsabile dell'arresto cardiaco. Il paziente sta bene.
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