Silvio Berlusconi prepara il «discorso della resurrezione» per la convention di Forza Italia: «Dite a tutti che il 5 maggio ci sarò»

L'ex premier già si sta appuntando alcune cose da dire nel “discorso della resurrezione”, come lo chiamano i suoi. L’incipit sarà una battuta, più scherzosa che polemica, verso gli avversari

Berlusconi prepara il «discorso della resurrezione» per la convention di Forza Italia: «Dite a tutti che il 5 maggio ci sarò»
di Mario Ajello
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Lunedì 17 Aprile 2023, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 15:28

Sommerso dai messaggi, alcuni mandati direttamente a Silvio Berlusconi, altri recapitati a lui tramite Marta Fascina ormai ufficiale di collegamento tra il Cavaliere e Forza Italia. E i messaggi inviati al reparto non più di terapia intensiva del San Raffaele dicono così: «Presidente, ti aspettiamo alla convention del partito il 5 maggio a Milano». Dal capogruppo Barelli al senatore Gasparri e a tutti gli altri, questa la speranza.

Berlusconi fuori dalla terapia intensiva

E intanto, le visite anche oggi continuano come ogni giorno dal suo ricovero, e da ieri Berlusconi non è più un paziente in terapia intensiva. È stato trasferito nel reparto solventi al primo piano di quello stesso padiglione Q dell’ospedale San Raffaele in cui era entrato in condizioni critiche il 5 aprile.

La notizia è stata confermata ieri proprio dal fratello Paolo, che andando via dall’ospedale nel pomeriggio ha risposto in modo affermativo alla domanda se Berlusconi fosse uscito dalla terapia intensiva. Le fonti mediche che hanno in cura il fondatore di Forza Italia e patron della Fininvest, invece, mantengono comunque uno stretto riserbo sulle sue condizioni, che restano molto delicate sia per l’età avanzata sia per il quadro clinico compromesso.

 

La malattia e il ricovero

Berlusconi, come si sa, è infatti affetto da tempo da una leucemia mielomonocitica cronica ed era stato poi colpito due settimane fa da un’infezione polmonare che lo ha costretto all’ultimo ricovero. Oggi il professor Alberto Zangrillo e il primario di Ematologia e Oncoematologia del San Raffaele Fabio Ciceri, hanno rilasciato un nuovo bollettino medico con la conferma del «costante miglioramento» delle condizioni, di cui si era parlato nell’ultimo bollettino, che risale a giovedì scorso, ma al tempo stesso si ribadisca che la situazione rimane delicata. Volti più distesi, comunque, tra i parenti e gli amici e tra i colleghi di partito. I quali preparano il grande ritorno del 5 e 6 maggio quando al grande evento di Forza Italia a cui sta lavorando il ministro Tajani - una sorta di Stati generali azzurri - potrebbe esserci fisicamente Berlusconi. La famiglia e i medici frenano sulla partecipazione del Cav ma lui invece morde il freno. «Dite a tutti che il 5 maggio ci sarò», così ripete il leader ai suoi. E loro non aspettano altro. Anche se Paolo Berlusconi invita a non esagerare: “Silvio sta meglio ma calma, ci vuole calma».  

Il videomessaggio

Probabilmente, più che una partecipazione in presenza, Berlusconi manderà un video. E già si sta appuntando alcune cose da dire nel “discorso della resurrezione”, come lo chiamano i suoi. L’incipit sarà una battuta, più scherzosa che polemica, verso gli avversari: «Pensavate di esservi liberati me, vero? E invece continuerò a farvi compagnia. Chiamatemi pure Silvio il Rieccolo». Ma poi andrà su argomenti molto politici. Ovvero: la riorganizzazione del partito, la prospettiva elettorale alle Europee del 2024, i ringraziamenti a Tajani per come sta gestendo il partito in questa fase di infermità del leader e via dicendo. Si soffermerà anche, nel “discorso della resurrezione”, sul centro e sull’area dei moderati. Con un passaggio del tipo: «Le baruffe tra Calenda e Renzi dimostrano la velleità del loro progetto. Se pensavano di potersi sostituire a noi, ebbene  il loro sogno sbagliato si è rivelato per quello che. Il centro è Forza Italia, e non c’è bisogno di leader improvvisati e improbabili». Insomma l’unico leader possibile e se ore  e solo lui, Silvio il Rieccolo. E ad applaudire questo discorso ci sarà, per la prima volta a una riunione di partito, quella del 5 e 6 a Milano, anche Orazio Fascina, il padre di Marta che Berlusconi  ormai considera - oltre a una persona “a cui voglio bene per la vicinanza che mi sta mostrando nella mia malattia”, parole del Cav - un suo prezioso neo-consigliere.

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