LA VISITA
I fatti risalgono allo scorso maggio, quando il sessantenne si è recato al Sant'Eugenio per sottoporsi ad una visita di controllo. Da qualche giorno, infatti, provava un lieve fastidio all'interno dell'orecchio destro e così ha deciso di prenotare un accertamento accurato: si è rivolto a uno specialista in servizio presso il Reparto di Otorinolaringoiatria. A detta del medico, per risolvere il problema sarebbe bastato pulire accuratamente la membrana auricolare interna: un'operazione di routine, per niente pericolosa e della durata di pochi minuti, da effettuare attraverso l'utilizzo di un bastoncino uncinato. Durante l'intervento, però, il dottore avrebbe perforato il timpano del paziente. Il degente ha momentaneamente perso l'udito e ha anche sviluppato un'infezione fastidiosa e dolorosa che è stata debellata solo dopo un lungo ciclo di antibiotici prescritto da un altro specialista. A distanza di cinque mesi, poi, è ancora la tesi sostenuta nella denuncia, il problema di salute non sarebbe stato risolto e il paziente continua a lamentare uno stato di parziale sordità.