Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Edy Angelillo, Emanuele Barresi e Paolo Triestino
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Sabato 27 Aprile 2024, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

Sesto appuntamento per “Sentieri in Cammino 2024”, la rassegna di teatro e musica, con la direzione artistica di Massimo Wermtüller, in scena al teatro comunale Vicolo primo di Poggio Moiano. Questa sera alle 21, “Que serà”, di Roberta Skerl: una commedia che vedrà protagonisti tre attori quali Paolo Triestino (che cura anche la regia), Edy Angelillo ed Emanuele Barresi. Una cena come tante tra tre amici da sempre e d’estate, tra profumi e note, perché l’allegria non manchi. Il tutto si svolge in un giardino dove risuonano, insieme a un’allegra musica brasiliana, le parole, le risate e i pensieri di Filippo, Giovanni e Ninni. Ma improvvisamente tutto cambia, perché accade qualcosa di imprevisto: ognuno dei tre amici si chiede cosa sia disposto a fare per gli altri due. Di fronte a questo interrogativo, si dipana “Que serà”, un vero e proprio racconto di amicizia e, soprattutto, di vita. Una commedia che affronta con ironia, poesia e leggerezza temi scomodi ma di grande attualità. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Diaghilev. Sulla scema, si alternano risate, malinconie e amicizia nella sua forma più poetica. Ingresso 8 euro, prenotazione su postmaster@sentieriincammino.com.

Sempre oggi, ma alle 18, nella sala Fabrizio Naro nel castello Orsini Naro di Mompeo, con ingresso libero, la commedia “Pulcinella e la notte stellata”, tra comicità e poesia, Uno spettacolo del regista e drammaturgo Renato Giordano. La commedia rientra nell’ambito della rassegna di spettacolo dal vivo “A porte aperte” del Comune di Mompeo. A Roma, nel 1656, c’è la peste, ma Pulcinella non si interessa del rischio del contagio e organizza un banchetto in strada per festeggiare l’eredità che ha ottenuto dalla morte del padrone, Don Pasquale. In compagnia di Coviella e di alcune donne, anche loro “ereditate” dall’ex padrone (la moglie Colombina sembra sia stata portata via dalla peste) si dà alla pazza gioia. La peste di Pulcinella ovviamente è metafora delle pandemie di tutti i tempi e del cambiamento sui costumi che inevitabilmente portano. Di colpo avviene l’impensabile, con Pulcinella che torna a incontrare la sua Colombina in una zona franca, tra il sogno e la realtà: ci sarà da ridere, ma non solo. In questo spettacolo continua il lavoro di Giordano sulla maschera di Pulcinella e sulle contaminazioni con altri caratteri della commedia dell’arte che Pulcinella ha avuto nel suo sviluppo, approdando da Napoli nella Roma del barocco. Lo spettacolo vede in scena Renato Giordano (Pulcinella), che cura anche la regia, Nunzia Plastino (Colombina), Maria Elena Pepi (Rosetta), Livia Cascarano (Coviella) e Roberto Gagliardi (Prete, Don Pasquale). Musiche originali di Vito Ranucci.

Appuntamento al teatro Potlach di Fara Sabina. Oggi alle 21, per il teatro contemporaneo, lo spettacolo “Sala d’attesa”, con Marina Vitolo e Loredana De Paola. Domenica alle 17, sarà la volta, per il teatro ragazzi, dello spettacolo “Robin Hood nel castello di Nottingham”, de I guardiani dell’oca. Info e prenotazioni: 351/7954176. Si tratta degli ultimi due spettacoli delle due stagioni teatrali 2024 del teatro Potlach.

Torna, domenica, la tradizionale maratonina del partigiano a Poggio Mirteto. Organizzata dall’Arci, col patrocinio del Comune mirtense, Anpi e Cgil, l’appuntamento è in piazza Martiri della Libertà: per le iscrizioni, domenica dalle 8.30, e poi alle 10 la partenza. Si tratta di una corsa non agonistica, su un percorso di 13,2 chilometri, da Poggio Mirteto fino al monte Tancia, sui luoghi della Resistenza. Una corsa aperta a tutti, con le iscrizioni fino a poco prima della partenza. Info: 327/7639749.

“Profumi di primavera a Collevecchio”: domenica prende il via la manifestazione organizzata dalla Pro loco, che si terrà in paese, all’insegna della gastronomia tipica locale - presso i giardinetti - con stand artigianali, folclore, musica e momenti dedicati ai bambini. Il programma si completa con le visite guidate ai palazzi e ai luoghi storici del paese. «Il nostro intento - spiega la presidente della Pro loco di Collevecchio, Angela Ruggeri - è essere operativi sul territorio, portando alla ribalta tutto ciò che è bene e interessante sapere sul nostro paese». Collevecchio è stato un importante presidio tributario all’epoca dello Stato pontificio e ancora oggi, sulle facciate dei palazzi del centro storico, vi sono le targhe che ricordano le attività svolte in quel periodo. «È importante - continua Ruggeri - dare ampio spazio a tutto ciò che fa capo alle tradizioni locali, affinché siano apprezzate soprattutto dalle giovani generazioni».

Al Museo civico archeologico di Fara Sabina, visite guidate oggi e domenica alle 10, 11.30, 14, 15.30 e 17.

Il museo si è arricchito di recente del corredo funerario della Tomba XI della necropoli di Colle del Forno, con il suo reperto più celebre, il Carro del principe di Eretum. Dopo i lavori, i reperti del VII secolo a.C. hanno trovato una collocazione e sono ora fruibili dal pubblico, negli spazi museali di Palazzo Brancaleoni.

Le note e il dialogo con il pubblico. Secondo appuntamento, oggi a Labro, con “Cantautori tra le righe”, per il progetto “Fortini sonori”, ideato da Mercadante editore. Si parte, alle 17, con la band de I Cubeloose: la band dialogherà con il pubblico, proponendo spunti e curiosità su come nasce un loro testo e come si lega alla musica. L’obiettivo del format è di condurre alla scoperta dello sviluppo della parte letteraria di un brano. Modererà l’incontro Katia Picciariello. I Cubeloose dialogheranno con il pubblico nello spazio antistante al teatrino comunale di Labro. L’iniziativa rientra in una serie di incontri programmati a Labro, durante i quali gli artisti racconteranno il loro personale modo di comporre le canzoni, andando alla scoperta in particolare della parte letteraria di un testo. E, soprattutto, come nascono i testi e la musica dei brani, come vengono associate, il loro percorso. Dopo le band degli Skaperol lo scorso 13 aprile e, oggi, i CubeLoose, sabato 11 maggio, alle 17, l’incontro-dialogo del pubblico sarà con il cantautore Claudio Cirillo. A seguire, sabato 25 maggio, sempre con inizio alle 17 e sempre nello spazio antistante il teatrino comunale, dialoga con il pubblico il cantautore Porfirio Rubirosa. Tutti gli appuntamenti di Labro sono a ingresso libero e i partecipanti possono intervenire con spunti di discussione e domande.

Antonella Iadicicco Russo presenta a Rieti, oggi alle 17.30, nella chiesa di San Rufo, il suo primo libro, “Studio 54-Laurearsi a cinquantaquattro anni”, edizioni Tabula fati. Prima della pandemia, la protagonista ignora che sta per affrontare l’avventura più sorprendente della sua vita: aver deciso di rimettersi in gioco, all’età di 51 anni e nulla, come l’iscrizione alla facoltà di Scienze della comunicazione, avrebbe potuto rivelarsi più stimolante. Il libro vuole essere un focus sul tema della comunicazione, tra saggio e “memoir”. Moderano Emanuele D’Agapiti e Riccardo Duranti.

“Dov’è la mia via? Storie di donne da ricordare”: appuntamento domenica alle 16.30, al teatro “Fausto Tozzi” di Casaprota, per la presentazione dei risultati del progetto finanziato dalla Regione Lazio. Alla presenza delle amministratrici e degli amministratori dei Comuni di Casaprota, Mompeo e Montenero Sabino, che hanno coordinato il progetto, e delle volontarie che vi hanno partecipato, verranno presentati i risultati del lavoro svolto per il progetto “Dov’è la mia via? Storie di donne da ricordare”, che vogliono costituire la “prima pietra” di un’opera più ampia di conservazione della memoria dei piccoli borghi della Sabina e la creazione di una storia collettiva delle comunità. Dagli incontri con esperte e dalle interviste fatte dalle volontarie, sono emerse figure di donne che, per le loro attività, esperienze di vita e di impegno locale, sono state importanti per i paesi e i loro nomi saranno portati all’attenzione delle amministrazioni, per ricordarle, intitolando loro una via, un parco, un edificio, un luogo che le onori. Attraverso la lettura di alcune interviste a donne di oggi su donne di ieri, di cui serbano il ricordo, realizzate dalle volontarie, sarà possibile condividere storie di vita, esperienze, memorie di tempi lontani ma ancora vivi. «La nostra aspirazione - spiegano le organizzatrici - è di continuare per riscrivere e riscoprire la storia delle comunità, lasciando un segno di quel che è stato alle future generazioni, affinché sappiano chi sono e da dove vengono». Al termine, le degustazioni.

A Toffia, presso 33Officina creativa, in piazza Lauretana, domenica, studi aperti, con la presentazione degli artisti in residenza ad aprile: si tratta di Ting Zhang e Katazyna Zarzycka, che dalle 12 presenteranno un’installazione sonora e una performance multimediale, ispirate dal teatro di Toffia.

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