Meteo pazzo e danni all'agricoltura, aumentano i prezzi: fragole +30%, asparagi +25%, frutta +20%

Spesa più cara a partire dall’estate

Meteo pazzo e danni all'agricoltura, aumentano i prezzi: fragole +30%, asparagi +25%, frutta +20%
di Giampiero Valenza
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Venerdì 26 Aprile 2024, 00:28

Nell’arco di una settimana dalle magliette a maniche corte, a Roma, si è passati a riprendere il cappotto dall’armadio. E il ritorno improvviso del freddo si sta traducendo - e si tradurrà nei prossimi mesi - in prezzi più alti al supermercato. Lo stanno notando i consumatori, e lo sanno bene anche i coltivatori della campagna romana, con centinaia di ettari di alberi da frutto devastati dal maltempo e che sanno già quanto sarà più difficile far trovare prodotti locali nei carrelli della spesa. L’alternarsi improvviso di caldo e freddo sta facendo male alle produzioni. E ancora una volta a pagarne le spese saranno tutti gli appassionati dei prodotti a chilometro zero.

LA SITUAZIONE

Colpite le famose ciliegie di Palombara Sabina e Moricone, ma anche le viti, gli albicocchi e i peschi.

Una situazione critica che ha portato Coldiretti Roma a chiedere ai sindaci dell’area Est di attivarsi per avviare le procedure per richiedere lo stato di calamità naturale. In ginocchio ci sono soprattutto le produzioni di Palombara, Moricone, Monterotondo e Montelibretti. Secondo i coltivatori questa situazione causerà un calo della produzione e quindi un aumento dei prezzi al dettaglio.

LA CONTA

Proprio in questi giorni tra le campagne della Capitale si sta facendo la conta dei danni delle gelate e delle improvvise grandinate. I consumatori noteranno tra breve come comprare le ciliegie locali potrà costare almeno un 20% in più proprio per colpa di questo improvviso crollo del meteo.

I PROBLEMI

«Le temperature basse rallenteranno lo sviluppo delle orticole come gli asparagi e la maturazione delle fragole - dicono da Coldiretti - Problemi che avrà anche chi ha seminato mais o dovrebbe farlo» perché i terreni bagnati potrebbero portrare i coltivatori a rallentare o posticipare le lavorazioni. «A rischio anche le api che si avventurano fuori dagli alveari e vengono uccise dal freddo - aggiungono da Coldiretti - A preoccupare è anche la concreta possibilità che le repentine ondate di gelate tardive notturne possano bruciare, qualora si verificassero, fiori e gemme di piante e alberi, con pesanti effetti sui prossimi raccolti futuri».

LE CRITICITÀ

Questa situazione si aggiunge a quelle già critiche delle altre perdite nel Lazio che si sono registrate nell’ultimo periodo e che hanno riguardato il settore oleario (-60%) e il vitivinicolo (dal -20% al -90%), quello delle castagne (con produzioni che sono arrivate a cali anche del -90%) e del miele (un crollo del -40% con punte che sono arrivate anche a -100%).

AL MERCATO

Secondo l’Osservatorio del Centro agroalimentare di Roma aprile è stato contraddistinto da un calo dei consumi dei prodotti di frutta e verdura. Nonostante i numeri non siano stati positivi, c’è però sempre un po’ di fiducia. L’aumento delle presenze turistiche in città da qui al ponte del Primo maggio potrebbe portare a una timida ripresa degli acquisti e, quindi, riportare all’insù i volumi acquistati. Al banco, nel frattempo, si è registrato un aumento dei prezzi per gli asparagi (+25%) e per le fragole (+30%).

Al Car stanno arrivando i primi prodotti tipici dell’estate (come i meloni della Sicilia), ma non mancano anche le varietà di frutta più invernali, come le arance, che resteranno sul mercato per tutto maggio, con prezzi in calo. Crescono i prezzi delle zucchine (sensibili agli sbalzi di temperatura), peperoni e melanzane.

giampiero.valenza@ilmessaggero.it

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