Le mani, il biglietto da visita della nostra età. Troppo spesso concentrate sul viso, tante donne dimenticano l’importanza di avere attenzioni antiaging anche per le proprie mani. E la stessa cosa si può dire per gli uomini, anche se ancora meno sensibili, in generale, alla cura di questa parte del corpo. «La mani tradiscono l’età e bisogna averne cura fin da giovani, perché intervenire quando l’invecchiamento è già avviato potrebbe essere troppo tardi», mette in guardia Regina Fortunato, chirurgo plastico ed esperta di Medicina Estetica a Villa Stuart, a Roma. Sono due le aree principali di azione per il ringiovanimento delle mani: «La rimozione delle macchie (solari e senili, che vanno di pari passo) attraverso il laser, oppure l’infiltrazione di prodotti biorivitalizzanti e biostimolanti per migliorare l’aspetto scarno e scheletrizzato che si verifica con l’invecchiamento; a questo scopo si utilizzano filler riempitivi capaci di stimolare il collagene e ridare spessore alla pelle». I filler sono ripetuti nel tempo ogni 4, 6 o 8 mesi. Come precisa Fortunato, il successo di un trattamento dipende da tre componenti essenziali: la bravura del professionista a cui ci si affida, l’eccellenza dei macchinari e dei prodotti utilizzati e la reattività del singolo soggetto. «Quello che consiglio come pratica utile di base è un check up cutaneo che faccia capire ad ognuno di cosa la propria pelle ha bisogno nella quotidianità, prima di intervenire per ridurre i segni del tempo».
PROTEZIONI
Camillo D’Antonio, chirurgo plastico che si divide fra Roma, Napoli e Milano, evidenzia come la richiesta di trattamenti antiaging per le mani stia diventando un’esigenza sempre più sentita anche dagli uomini; ma le donne, specialmente fra i 50 e 60 anni, costituiscono il 70% circa delle clienti. «Al fine di prevenire le macchie è importante la protezione solare sulla pelle delle mani, in ogni stagione dell’anno – avverte D’Antonio – specialmente nel caso di cute chiara di tipo anglosassone, più sottile e sensibile ai fattori che determinano l’invecchiamento».
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BLOCK NOTES
Olio di argan e urea per prevenire le screpolature da gel disinfettanti
Coccolare quotidianamente le proprie mani non è solo un rituale di bellezza. In questo periodo di pandemia, più che mai, le mani sono sottoposte a pulizia frequente con gel disinfettanti e lavaggi con il sapone. Ebbene, proprio durante l’emergenza Covid, e in vista dei freddi mesi invernali, è opportuno proteggere la pelle delle mani dalle “aggressioni” che, seppure al fine dell’igiene, rischiano di screpolarle. È indicato dunque utilizzare mattina e sera, ma anche più volte al giorno, creme idratanti a base di urea, o protettive (a base di olio di argan), o creme nutrienti biorivitalizzanti, come quelle contenenti il burro di karitè.