Un nuovo vaccino raddoppia il tasso di sopravvivenza per i pazienti malati di tumore al cervello. I risultati sono stati resi noti dal Journal of American Medical Association Oncology. Una svolta, attesa da decenni.
Tumori, rischio "epidemia": un milione di europei è ammalato ma non lo sa. Il report di Lancet
Tumori, vaccino contro il cancro al cervello: i risultati
I ricercatori del King's College Hospital di Londra hanno dimostrato che il 13% dei pazienti vaccinati affetti dalla forma più aggressiva di glioblastoma era ancora vivo dopo cinque anni, rispetto ad appena il 5,7% del gruppo di controllo.
Tumore al cervello, una terapia sperimentale al Bambino Gesù accresce la speranza di vita
Il confronto tra i pazienti
I pazienti con una nuova diagnosi di glioblastoma trattati con il vaccino sono sopravvissuti in media 19,3 mesi dalla randomizzazione, rispetto ai 16,5 mesi del gruppo di controllo. I pazienti con glioblastoma ricorrente trattati con il vaccino sono sopravvissuti in media 13,2 mesi, rispetto ai 7,8 mesi del gruppo di controllo.
🤖🔎Vaccine doubles brain tumour survival rate in medical breakthrough...https://t.co/ThbHYdX8oh
— Machiavelli's Underbelly 🤖✨ (@mmm_machiavelli) November 18, 2022
Un approccio molto promettente
«L'immunoterapia è un approccio molto promettente per il trattamento del cancro - ha dichiarato Keyoumars Ashkan, professore di neurochirurgia al King's College Hospital e ricercatore capo europeo dello studio clinico - e i risultati finali di questo studio di fase tre, ora sbloccati e pubblicati, offrono nuove speranze ai pazienti che lottano contro il glioblastoma». Il vaccino ha dimostrato di prolungare la vita. «Vediamo chiari benefici nei gruppi di pazienti più anziani e in quelli in cui la chirurgia radicale non è stata possibile per ragioni tecniche o di altro tipo».
Come funziona
Il trattamento funziona sfruttando il sistema immunitario del paziente per combattere il cancro, aiutando l'organismo a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Il vaccino viene creato per ogni singolo paziente isolando dal suo sangue specifiche cellule immunitarie, note come cellule dendritiche. Le cellule immunitarie dendritiche lavorano catturando gli invasori dannosi e presentandoli ad altre cellule immunitarie in modo che possano essere distrutti. Una volta rimosse dal corpo, le cellule dendritiche vengono mescolate con i biomarcatori del tumore del paziente. Quando il vaccino contenente le cellule viene iniettato nuovamente nel paziente, condivide queste informazioni con il sistema immunitario, che attacca il tumore.
La sperimentazione per 8 anni
Il vaccino è stato sperimentato per otto anni e ha coinvolto più di 300 pazienti provenienti da Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Germania, tutti con diagnosi di glioblastoma, la forma più aggressiva di tumore al cervello negli adulti. Al gruppo che ha ricevuto il vaccino è stato somministrato il nuovo trattamento e quello standard di chemioterapia e radioterapia, mentre il gruppo di controllo ha ricevuto solo il trattamento standard. A Nigel French, 53 anni, paziente del King's di Whitstable nel Kent, è stato diagnosticato un glioblastoma nel 2015 dopo aver avuto una crisi epilettica notturna. Dopo essere stato indirizzato al King's per un intervento chirurgico, gli è stato proposto di partecipare allo studio sul vaccino e ha accettato. Sette anni dopo, è ancora in remissione ed è grato di aver avuto l'opportunità di sperimentare il vaccino.