Precedenti studi hanno collegato la genitorialità con un declino della felicità, a causa di meno tempo libero, meno soldi e meno sonno. Ma la nuova ricerca ha esaminato l'impatto sul benessere individuale a lungo termine. I ricercatori dell'Università di Heidelberg in Germania hanno analizzato i dati raccolti in 16 Paesi europei, per un totale di circa 55.000 persone di età superiore ai 50 anni. I risultati mostrano che i figli, adottivi e non, sono correlati con benessere e mancanza di sintomi depressivi, senza grandi distinzioni tra i diversi Paesi.
«Tuttavia, le analisi mostrano che questa associazione positiva è evidente dopo che hanno lasciato la casa di mamma e papà» hanno detto i ricercatori.
Una volta che i figli crescono, infatti, diminuisce lo stress associato alla gestione quotidiana, mentre emerge la loro importanza come caregiver e contatti sociali che contribuisce ad affrontare meglio l'invecchiamento. La ricerca ha confermato che anche il matrimonio è correlato positivamente con il benessere. «Partner e figli - concludono - sono spesso la base di relazioni sociali, che possono fornire supporto agli anziani».
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