“Tuttavia, negli ultimi anni la mortalità per questo tipo di tumore si è ridotta notevolmente e questo soprattutto grazie ai programmi di screening. In questo campo infatti, diversamente dal tumore al seno dove al massimo dobbiamo accontentarci della diagnosi precoce, riusciamo a fare prevenzione primaria portando alla guarigione la maggior parte delle pazienti affette dalla malattia. Conosciamo infatti molto bene il principale fattore di rischio: senza hpv (Virus del Papilloma Umano) non c’è tumore al collo dell’utero. Il pap test ci permette di individuare tempestivamente l’infezione virale o la lesione precancerosa e di procedere a trattamenti sempre più conservativi sul collo dell’utero”.
“Con il nostro progetto vogliamo offrire un contributo pratico per la prevenzione e finanziare la ricerca in questo settore”, dichiara Maria Stella Giorlandino, Presidente di Artemisia Onlus che aggiunge: “Un numero sempre maggiore di donne previene questo tumore grazie a un semplice esame come il pap test.
Con questo progetto contiamo inoltre di effettuare in futuro non solo il pap test ma anche esami sempre più accurati, come ad esempio l’hpv-test”. Per informazioni e prenotazioni contatta il tuo centro di riferimento. Le giornate dedicate saranno il 16 e il 23 marzo. Il personale specializzato dei centri ArtemisaLab metterà a disposizione viste e pap test gratuiti per la prevenzione del tumore del collo dell’utero. Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari TIM. È possibile invece donare 5 o 10 euro con una chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TIM.
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