Roma-Bayer Leverkusen, De Rossi: «Karsdorp? Gli errori capitano a tutti, gli staremo vicino»

Roma-Bayer Leverkusen, De Rossi: «Karsdorp? Gli errori capitano a tutti, gli staremo vicino»
di Giuseppe Mustica
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Venerdì 3 Maggio 2024, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 10:00

L'errore di Karsdorp è stata una mazzata. Un macigno. Un colpo subito da tutta la Roma che ha cercato di reagire. Ma non ci è riuscita contro i tedeschi campioni di Germania che, abbiamo capito anche da queste parti, il perché hanno vinto con largo anticipo lo scudetto. Una squadra poetica quella di Xabi Alonso. Gli uomini di De Rossi un paio di occasioni le hanno create: quella con Lukaku nel primo tempo (traversa), e quella con Abraham all'ultimo secondo che, a porta libera da due passi ha spedito alto di testa. Questione di episodi, girati tutti da un lato stasera. E la qualificazione è utopia dopo la notte dell'Olimpico. 

«Non hanno funzionato alcune cose - ha detto De Rossi -  altrimenti avremmo vinto.

Avremmo dovuto fare la partita perfetta, e così non è stato. Penso che abbiamo fatto la partita corretta: abbiamo concesso qualche occasione e loro hanno sfruttato le migliori qualità che hanno. Velocità e qualità lì davanti».

«Non mi è sembrato che la squadra non abbia messo carattere. Tante partite le abbiamo vinto sbloccandole nel primo tempo. Stavolta è successo il contrario».

Su Karsdorp: «Gli errori capitano, non buttiamo la croce addosso a nessuno. A volte ci premiano. Non mi arrabbierò mai con un mio giocatore se sbaglia un passaggio o commette un errore. Stava facendo una buona partita, sia fisica che tecnicamente giusta. Ovvio che quell'errore lo ha colpito e la reazione del pubblico era quella che ognuno si può aspettare. Cambiarlo subito? Non avevamo molte alternative. Non era felice, è normale insomma. Anche che il pubblico rumoreggi e non possiamo pretendere che ci applaudono sempre. Ne abbiamo perse un paio in casa e ci hanno sempre sostenuto. Era una partita difficile, l'episodio ha pesato ma saremo bravi a stargli vicino. Il calcio è giocato da uomini che hanno sentimenti ed emozioni. Per qualche minuto dopo l'errore ci siamo sgonfiati». 

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