Il primo ospite di Verissimo oggi 5 febbraio è stato Gerry Scotti. E' entrato su passi di danza nel salotto di Silvia Toffanin e si è raccontato senza filtri. Ha parlato dei terribili momenti di qunado ha avuto il Covid e dell'emozione incontenibile di quando è diventato nonno bis. Pochi giorni fa è nato il piccolo Pietro e la famiglia Scotti si è allargata.
Gerry Scotti nonno bis, l'annuncio su Instagram: «Il 10 gennaio alle 18.10 è nato mio nipote Pietro»
Gerry Scotti a Verissimo: dal Covid alla gioia di essere nonno bis
Era il 2020 quando lo “zio Gerry” fu infettato dal virus.
E da poco Gerry Scotti è da poco diventato nonno bis del piccolo Pietro e, la sua preoccupazione era tutta per la piccola Virginia: «Avevamo paura che vivesse peggio tutto questo, invece sia mio figlio Edoardo che sua moglie Ginevra sono stati bravi a spiegarle cosa stesse per succedere. Prendere in braccio Pietro è stata un’emozione intensa, ma anche molto più controllata rispetto a quando presi per la prima volta Virginia. Sono felicissimo per mio figlio, perché io son figlio unico e lui anche. Entrambi, in modo diverso, abbiamo sentito il peso di questa unicità e adesso sono felicissimo che lui e Ginevra abbiano due bambini. Adesso spero nel terzo nipotino o addirittura nella coppia di gemelli!».
Le lacrime per la morte dei genitori
Il momento piu' toccante dell'intervista è stato quando gerry ha voluto ricordare i suoi genitori: «Mia mamma e mio papà sono morti entrambi in un giorno (in anni diversi, ndr), senza un’avvisaglia, senza una malattia, senza dare il tempo di preoccuparsi o di capire cosa fare. Mia madre aveva 67 anni, era molto giovane. Mio padre se n’è andato quattro anni più tardi. Li ho salutati tutti e due la sera prima e il giorno dopo non c’erano più. Lì scopri che tu sei una pallina del pallottoliere: non provate a fare i calcoli con la vita, perché all’improvviso arriva qualcuno, scuote il pallottoliere e voi non siete più nessuno».