Terni, rabbia per la Statale Valnerina
I residenti pronti alla protesta
«Senza risposte blocchiamo il traffico»

Uno dei tanti incidenti che si verificano lungo la Statale Valnerina
di Alberto Favilla
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Sabato 17 Luglio 2021, 13:57

Il rischio adesso è il blocco stradale. A scendere in campo sono gli abitanti di quel tratto di carreggiata la strada statale Valnerina 209 - fra Collestatte piano e la Cascata delle Marmore, il cosiddetto Belvedere inferiore. Un tratto di rettilineo dove si raggiungono alte velocità anche perché non ci sono né dissuasori di velocità, né macchinette per il controllo della velocità. E parliamo di una strada transitata anche da veicoli pesanti. Circa due mesi fa i residenti della zona hanno inviato una petizione, con 200 firme, a Prefetto, Regione, Provincia e al sindaco di Terni Leonardo Latini denunciando l'alto grado di pericolosità della strada e quindi chiedendo «interventi urgenti» per eliminare una grave e costante condizione di pericolo, dove in passato si sono registrati anche gravi incidenti.
A distanza di due mesi nessuna risposta delle competenze e autorità tirate in ballo. «E allora abbiamo deciso di passare alle vie di fatto spiega un residente storico di Collestatte piano stiamo aspettando forse che ci scappi il morto? Ci sentiamo davvero dimenticati, neanche presi in considerazione. Da tre anni che è stata insediata la nuova amministrazione ma qui da noi non abbiamo mai visto nessuno. Siamo completamente isolati e si badi bene che il mio non è un discorso politico».
In quel pezzo di strada, molto transitato, che porta alla Cascata delle Marmore e quindi a Norcia, Cascia e Visso, c'è la borgata di Collestatte piano e proprio sulla strada c'è un ambulatorio medico frequentato dalla gente dei paesi circostanti. «Non ci sono più le strisce pedonali per attraversare in sicurezza, la strada e sconnessa e quindi noi ci sentiamo impauriti, di sicuro non tranquilli aggiunge una signora che abita proprio di fronte all'ambulatorio anche andare dal medico diventa pericoloso. Io evito addirittura di uscire da casa».
Davvero una situazione precaria e che rischia di degenerare. «La gente non riesce a comprendere il perché non ci si impegni per la sicurezza di chi vive in questa zona che fa, comunque, parte del Comune di Terni argomenta il presidente del circolo del Pd Colestatte-Torre Orsina Massimo Leopoldi noi vogliamo rivolgerci innanzitutto al nostro Comune. Almeno che si predisponga una soluzione di sorveglianza. Che mandino almeno i vigili urbani. Così non si può davvero più andare avanti».
 

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