«La debolezza degli Stati Uniti sta creando un grande dilemma perché fino ad adesso c'era sempre stato qualcuno che metteva le cose a posto. Adesso tutto questo non esiste più, dobbiamo farlo da qui e non so se né come né quando si possa fare». Dopo quasi sette mesi di guerra a Gaza la situazione è sempre più deprimente, contorta e difficile e comincia a pesare anche il ruolo poco incisivo dell'amministrazione Biden sul Medio Oriente, almeno secondo il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme. Dalle parole usate per descrivere il quadro degli eventi che ha affidato a Tv2000, la tv dei vescovi, sembra rimpiangere i tempi in cui gli Usa svolgevano il ruolo effettivo di 'sceriffo' del mondo'.
«È oggettivamente una situazione intollerabile.
Medio Oriente, prosegue la visita di Anthony Blinken alla ricerca di un cessate-il-fuoco
Alla vigilia della Settimana Santa il card. Pizzaballa rassicura che arriveranno i permessi anche ai cristiani che vivono nei territori palestinesi: «I permessi ci verranno dati – rivela il cardinale - Abbiamo insistito dicendo che se avevano dato i permessi ai musulmani per il Ramadan dovevano darli anche ai cristiani per la Pasqua. Anche se in numero minore avremo diverse migliaia di permessi sia per la Domenica delle Palme che per la Pasqua. Sarà una Pasqua difficile penso alla solitudine di Gesù nel Getsemani che è la stessa di tutti noi».