Dagli scavi nel Parco archeologico di Pompei sono emersi nuovi dati sull'edilizia romana. Dagli ambienti di antiche domus, nella Regio IX, insula 10, arrivano testimonianze di un cantiere in piena attività, con strumenti di lavoro, tegole, mattoni di tufo accatastati e cumuli di calce. Un cantiere che secondo gli studiosi era attivo fino al giorno dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. e che interessava tutto l'isolato.
Le scoperte sono un ulteriore esempio di come Pompei "ci faccia capire tante cose del grande Impero romano, anche l'uso dell'opera cementizia", ha commentato il direttore del Parco archeologico, Gabriel Zuchtriegel: "Senza la tecnica costruttiva, l'opus caementicium degli antichi romani, non avremmo né il Colosseo, né il Pantheon, né le Terme di Caracalla. Qui a Pompei possiamo capire in diretta come funzionava un cantiere antico.