I manichini sono stati poi lasciati all'aperto in mezzo a un prato per otto settimane d'estate, e sono stati contati i tafani e gli altri insetti attirati. I risultati sono stati molto netti, si legge nell'articolo, con il pupazzo di pelle scura dieci volte più colpito rispetto a quello a strisce, e due volte di più rispetto a quello 'bianco'. La causa, scrivono gli autori, potrebbe essere il fatto che le strisce cambiano la polarizzazione della luce riflessa dal corpo, rendendolo meno 'appetitoso'. «I tatuaggi tradizionali quindi - concludono - con i loro tipici motivi a strisce bianche su una superficie scura hanno il vantaggio di scoraggiare i tafani e altri insetti che succhiano il sangue»
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