Stop agli elicotteri privati intorno all’elisuperficie di Ponza. «Serve per le eliambulanze»

Ordinanza del sindaco per consentire ai mezzi aerei del 118 di atterrare e decollare in caso di emergenza senza il rischio di interferenze

Stop agli elicotteri privati intorno all’elisuperficie di Ponza. «Serve per le eliambulanze»
di Stefano Cortelletti
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Mercoledì 15 Maggio 2024, 08:25

Stop agli atterraggi degli elicotteri a Ponza nel raggio di un chilometro dall'elisuperficie Santa Lucia, l'unica adibita sia nelle ore diurne che in quelle notturne all'atterraggio e decollo di elicotteri sia privati che di elisoccorso. Fino al 30 settembre non potranno essere usati terreni privati intorno all'elisuperficie per non compromettere l'eventuale arrivo o partenza delle eliambulanze del 118.

«Nell'isola di Ponza – si legge nell'ordinanza firmata dal sindaco Franco Ambrosino – esistono aree idonee censite dall'Enac, Ente nazionale aviazione civile, che agevolmente possono assolvere, in piena sicurezza, alle operazioni di atterraggio e decollo degli elicotteri e quindi al servizio della comunità». La Santa Lucia rappresenta «l'unica elisuperficie autorizzata in cui il servizio di elisoccorso può essere prestato in favore della popolazione locale h24 e ciò rappresenta un'esigenza di pubblica sicurezza per gli isolani, visto che l'alternativa per raggiungere i presidi ospedalieri nella terraferma è costituita dalla navigazione di un tratto marino del Tirreno e dal successivo spostamento via terra, con tutti i conseguenti rischi che ciò può determinare in caso di avverse condizioni meteorologiche».

Nella zona limitrofa all'elisuperficie Santa Lucia si sono registrati numerosi atterraggi occasionali su aree private, «i quali possono determinare interferenze nelle traiettorie seguite dai mezzi privati e di elisoccorso nelle fasi di avvicinamento, atterraggio e decollo presso l'elisuperficie Santa Lucia, dal momento che gli elicotteri che utilizzano altre aree di atterraggio occasionale non sono tenuti a presentare piani di volo, e spesso non comunicano le operazioni in atto».

L'ordinanza precisa che «I piloti delle eliambulanze che effettuano voli per conto dell'Ares 118 hanno necessità che le traiettorie di volo nelle fasi di avvicinamento, atterraggio, decollo o di mancato avvicinamento all'elisuperficie siano libere da traffici aerei di altri velivoli, anche per le caratteristiche geografiche del sito che rende particolarmente difficoltose le operazioni specie in caso di scarsa visibilità o di condizioni meteo avverse».

Una situazione, quindi, che rischia di «compromettere le esigenze pubbliche». Inoltre, l'utilizzo di elisuperfici occasionali presenti nella stessa zona dell'isola «hanno un impatto anche in termini di inquinamento acustico per i residenti». Gli elicotteri privati atterrino altrove.

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