Bambino morto a 18 mesi con 70 ferite sul corpo. Costole, gambe e braccia rotte e cocaina nel sangue, la mamma: «È caduto»

La madre del bambino, Sian Hedges, 27 anni, e il suo compagno dell'epoca, Jack Benham, 35 anni, sono sotto processo per il suo omicidio

Bambino morto a 18 mesi con 70 ferite sul corpo. Costole, gambe e braccia rotte e cocaina nel sangue, la mamma: «È caduto»
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Giovedì 5 Ottobre 2023, 08:40 - Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 08:50

Morto a 18 mesi a causa di chi più avrebbe dovuto amarlo al mondo: la mamma, che insieme al suo compagno dell'epoca è ora sotto processo per l'omicidio del bambino. Sul corpo del piccolo Alfie Philips, morto in una roulette a Hernhill, vicino a Faversham, nel Kent, nel novembre 2020, c'erano ben 70 segni di ferite visibili. Quello che non si poteva vedere a occhio nudo erano le tracce di cocaina poi riscontrate nel sangue. I due imputati hanno negato le accuse sostenendo che il bambino si sarebbe fatto male cadendo.

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Bambino morto a 18 mesi

La madre del bambino, Sian Hedges, 27 anni, e il suo compagno dell'epoca, Jack Benham, 35 anni, sono sotto processo per il suo omicidio.

Durante il processo la donna non è riuscita a trattenere le lacrime mentre venivano elencati i dettagli delle ferite trovate sul corpicino del piccolo Alfie. I giurati hanno parlato di una «miriade di lividi», fratture alle costole, alle braccia, alle gambe. C'erano anche segni di soffocamento sulle labbra e sulla bocca. Tracce di cocaina sono state trovate nei campioni di sangue e di urina di Alfie, e i medici che lo hanno esaminato hanno suggerito che potrebbe trattarsi di inalazione passiva di cocaina o di contatto esterno con la droga. Il procuratore Jennifer Knight KC ha detto che Hedges e Benham hanno ammesso di aver preso cocaina la notte in cui Alfie è morto, ed entrambi avevano bevuto whisky e coca cola mentre lui dormiva.

I messaggi

Un mese prima della morte del bambino, la coppia si era scambiata dei messaggi di testo, in cui Benham sembrava suggerire a Hedges di mordere suo figlio dopo che lui lo aveva morso, cosa che lei disse di non voler fare. In altri messaggi, Benham, che non è il padre di Alfie, ha definito il bimbo un "piagnucolone" e "il tuo piccolo stronzo", dicendo che gli avrebbe "dato un colpo nell'orecchio" dopo aver spento il riscaldamento nella sua roulotte. La Knight ha detto che gli imputati erano «entrambi d'accordo nell'impartire una sorta di 'disciplina' aggressiva e violenta ad Alfie», cosa che «ha provocato la sua morte», aggiungendo che sono stati insieme nella roulotte tutta la notte. Sia Benham che Hedges hanno negato ogni illecito alla polizia, ma non sono riusciti a spiegare come Alfie si sia procurato le ferite, dicendo che ricordavano occasioni precedenti in cui era caduto.

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